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taglio di po

“Allarme aviaria, basta allevamenti"

Parla la Rete dei Comitati polesani a difesa dell'ambiente

“Una ragione in più per fermare gli allevamenti”

“Una ragione in più per fermare nuovi allevamenti intensivi di polli. Nella valutazione della richiesta di approvazione del nuovo allevamento intensivo di polli a Mazzorno Destro nel Comune di Taglio di Po sembra non si stia tenendo conto del virus dell'aviaria che vede il Veneto al primo posto nei contagi con numeri altissimi di focolai, 248 nel 2022, 4 volte superiori a quelli della seconda Regione colpita, la Lombardia". 

Sono le parole di Vanni Destro, per la “Rete dei Comitati polesani a difesa dell'ambiente. "Il rischio - prosegue la comunicazione - è dato dal numero eccessivo di allevamenti in prossimità di zone umide protette che sono l'habitat degli uccelli migratori veicolo principe del virus. Non solo dovrebbero essere fermati nuovi allevamenti intensivi, ma fortemente ridimensionato il numero degli esistenti in considerazione del fatto che il mondo scientifico indica nell'aviaria la prossima pesante pandemia planetaria".

"Se già inquinamento odorigeno e proliferazione di insetti, oltre a quello dell'aria, dei terreni e dell'acqua, sarebbero motivi sufficienti a vietare questo tipo di allevamenti, vi sono quindi anche importanti ragioni sanitarie, probabilmente anche l'uso di antibiotici per impedire il dilagare di contagi tra gli animali, antibiotici che inevitabilmente finiscono per entrare nel ciclo alimentare umano”. 

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