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IL CASO

Mangiare gli insetti: Ok anche alle cavallette

Coldiretti solleva dubbi di carattere igienico sanitario

Mangiare gli insetti: Ok anche alle cavallette

Le larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus) congelate, in pasta, essiccate e in polvere possono essere commercializzate in Ue come nuovo alimento dal 26 gennaio. È quanto annuncia la Coldiretti sulla base del regolamento della Commissione europea che ha autorizzato la società Ynsect NL B.V. a immettere nel mercato europeo queste larve nell’ambito della normativa comunitaria sui novel food.

Il loro utilizzo è permesso - sottolinea la Coldiretti - in una serie di alimenti come pane, panini, cracker, grissini, barrette ai cereali, nei prodotti a base di pasta, pizza o cioccolato ma anche nei preparati a base di carne, di prodotti sostitutivi della carne e nelle minestre. Una novità che fa seguito al via via libera anche al grillo domestico (Acheta domesticus), alla larva gialla della farina (Tenebrio molitor) e alle cavallette (Locusta migratoria) per uso alimentare umano, ed altre domande sono in lista di attesa.

Si tratta peraltro di alimenti che sono stati oggetto di valutazione dell’Efsa, l’autorità alimentare Europea che però nel suo parere scientifico ha rilevato che il consumo di questi insetti può causare reazioni allergiche nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere. “Siamo di fronte ad una accelerazione che non sembra interessare i consumatori europei e soprattutto gli italiani che, per la grande maggioranza, non porterebbero mai a tavola gli insetti”.

“Al di là della normale contrarietà degli italiani verso prodotti lontanissimi dalla cultura nazionale - commenta Carlo Salvan, presidente provinciale di Coldiretti Rovigo - l’arrivo sulle tavole degli insetti solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità considerato che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come il Vietnam, la Thailandia o la Cina. È necessario garantire la trasparenza dell’informazione sia sulla natura delle farine contenute negli alimenti sia sul paese di provenienza”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    28 Gennaio 2023 - 08:07

    ai panzoni di bruxeles un consiglio:se volete la buona cucina, venite in italia...gli insetti magmateveli voi!! annaffiato con il vostri vino tarocco fatto senza l'uva!! ma ci rendiamo conto che l'ure ha distrutto interi compartimenti della nostra economia!!! dall'ittica,ai caseari,alle auto,all'agricoltura in genere.manco attila faceva danni cosi' ingenti

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