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BADIA POLESINE

In piazza per la libertà nell’Iran

Una presa di posizione forte

In piazza per la libertà nell’Iran

In piazza per la libertà e la democrazie in Iran. Una presenza di persone numericamente discreta ma significativa ha caratterizzato la manifestazione di piazza organizzata da di Livio Zerbinati, presidente dell’Isers di Badia Polesine, in piazza Vittorio Emanuele, davanti al municipio, “per testimoniare la propria adesione ai valori di libertà e democrazia che oggi sono negati ai giovani iraniani”.

Tra i presenti gli studenti della quarta Btscs della sede Einaudi dell’istituto Primo Levi, accompagnati dalle docenti Isa Cestari e Patrizia Toso. Presenti anche l’ex sindaco Edo Boldrin, l’ex assessore Claudio Brusemini, e Renzo Charion dello Spi-Cgil.

Come ha spiegato Zerbinati: “Il dovere di ogni persona che crede nella libertà è di manifestare, qui e ora, la propria indignazione contro un regime abbietto e brutale. Solo la protesta diffusa può infastidire il regime assassino, solo la nostra protesta può orientare l’Unione Europea a reazioni decise e irrevocabili contro il regime: il richiamo degli ambasciatori dell’Unione Europea da Teheran e l’espulsione di quelli della Repubblica islamica in Europa. Servono decise sanzioni contro personalità e strutture del regime come i cosiddetti ‘Guardiani della rivoluzione’, potente fonte di gestione e finanziamento del regime e che controllano il mercato del petrolio e del gas insieme a quelli delle armi e della droga”.

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