"Nessuno ha voglia di lavorare, devo chiudere"

Un lungo post per dire che, d'ora in avanti, il giovedì sera si dovrà tenere chiuso, perché non si trova personale. Parte da qui il caso che sta facendo discutere, a Padova e non solo.

A riportare la vicenda, il quotidiano Il Mattino di Padova. Non è la prima volta che si verificano situazioni di questo tipo. Il titolare, però, al quotidiano padovano ha parlato molto chiaramente di quella che, a suo avviso, è una vera e propria mancanza di voglia di lavorare.

"Mai avrei pensato di fare una cosa simile - dice il gestore Davide Meneghetti al Mattino di Padova - Nessuno ha voglia di lavorare, ci sono troppi ammortizzatori e poi dopo il Covid, la gente cerca impieghi basati sulle proprie necessità. Chi risponde al mio annuncio mette davanti al posto corsi di ginnastica, inglese ed esigenze personali di vario genere. Certamente è giusto, ma da noi non si lavora mai la domenica, è garantito anche un altro giorno di riposo infrasettimanale e l’orario di lavoro è davvero buono".

"Arrivano qui e mi chiedono se possono non lavorare tutte le sere, saltare qualche sabato - prosegue lo sfogo del ristoratore - Io mi chiedo perché vengono a fare i colloqui sapendo che siamo un ristorante. Spero invece che qualcuno di serio si faccia avanti, perché in primavera ed estate aprirò il dehor e allora sì che dovrò essere a regime con i dipendenti. Per il momento non mi resta che tenere chiuso il giovedì, perché io e mia sorella siamo stremati, corriamo come dei matti per mandare avanti la nostra attività. Vorrei poter festeggiare a luglio 2023 i trent’anni serenamente e garantire quanto prima il giusto sevizio ai nostri ospiti. Il giovedì sera dobbiamo riaprire".