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ROVIGO

"Avete in mano il futuro dei nostri servizi"

Caso Iras, appello del sindacato Uil

"Avete in mano il futuro dei nostri servizi"

“Dopo anni Rovigo si trova ad un bivio, o vedere finalmente forti investimenti sui propri servizi sociosanitari o perderne di storici”. Sono le parole in una nota della Uil di Rovigo sulla situazione di Iras e Casa Serena.

“Oggi - dicono Cristiano Pavarin e Gino Gregnanin - è iniziata l'ultima fase del trasloco da Casa Serena a San Bortolo. Tutto per cercare di salvare la più antica ed importante casa di riposo pubblica del Polesine. Casa Serena, dopo lo spostamento degli ospiti di Iras diventa il simbolo della volontà di investire sul capoluogo del Polesine anche da parte della Regione. Ovviamente il fuoco è centrato su servizi e sui lavoratori di Iras, in difesa dei quali è forte l'impegno del sindacato".

"L'accordo di programma al quale, con difficoltà, Comune e Regione stanno lavorando è, per la città, un aspetto importantissimo. Tanti sono gli investimenti che sono in questo momento possibili, grazie ai fondi del Pnrr, grazie ai fondi che ha a disposizione l’Ater, oltre a quelli che l’Ulss può mettere in campo”.

E’ l’appello della Uil “al Comune, alla Regione, al prefetto al quale unitariamente come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto un incontro, ma soprattutto alla politica locale. Perché questo, a nostro avviso sta mancando in questo momento: una forte spinta a rendere una situazione di difficoltà una grande occasione per progettare un futuro per Rovigo e i suoi servizi. Scongiurando la messa in liquidazione di Iras, che aprirebbe le porte ad una privatizzazione dei servizi, e il veder deperire un immobile come quello di Casa Serena, trasformandolo in un monumento decadente alle occasioni mancate”.

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