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Dopo il trasporto pubblico, Barbona incentiva il turismo con internet veloce gratuita grazie al Progetto WiFi Italia

Grazie al progetto del MIMIT attuato da Infratel Italia, installati due hotspot che permettono ai visitatori di connettersi senza costi

WiFi Italia MIMIT Infratel Italia

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Trasporto pubblico efficiente e internet veloce e gratuito: questa la ricetta per incentivare il turismo del Comune di Barbona, nel Padovano. Per promuovere le bellezze del territorio e il patrimonio storico e culturale, il Sindaco Francesco Peotta ha aderito al Progetto WiFi Italia, sostenuto dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy attuato da Infratel Italia che fornisce ai Comuni tutta la tecnologia necessaria chiedendo soltanto l’allaccio alla rete elettrica comunale.

 

Per navigare, turisti e residenti devono scaricare una app gratuita dal sito WiFi Italia e possono così connettersi da Barbona come da tutte le altre piazze d’Italia che hanno aderito al progetto. Sono già 532.222 gli italiani che utilizzano la app.

 

“Vale la pena spendere un pomeriggio per scoprire la realtà di uno dei più piccoli Comuni veneti – dichiara il Sindaco Peotta - Barbona è un piccolo comune della provincia di Padova situato nella cosiddetta ‘bassa padovana’ in Veneto che si estende per circa 8,6 chilometri quadrati costeggiando la riva sinistra dell’Adige. Formato da 620 abitanti, chiamati ‘barbonesi’, è conosciuto per la presenza di un interessante monumento storico: i resti di un’antica costruzione idraulica realizzata dalla Repubblica Veneziana nel XIV secolo. Quest’opera, adiacente alla maestosa Villa Rezzonico, si trova presso la località Rotta Sabadina, così chiamata poiché nel 1513 l’esercito veneziano avrebbe provocato una rottura nel fiume proprio per evitare un’eventuale invasione da parte dell’esercito imperiale francese”.


“Tra le altre attrazioni, per gli amanti dell’arte e dell’architettura, vi è sicuramente il caratteristico centro storico, in cui si può osservare la barchessa di Villa Morosini, tipica costruzione architettonica che è adibita a ricovero di fieno e grano. Inoltre, rilevante è la piccola chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo contenente degli affreschi a dir poco suggestivi. Nel 1732 diventa custode delle reliquie di San Giustino, assegnatele da papa Clemente XII. Ciò le conferì un notevole prestigio nell’ambito del turismo sia laico sia ecclesiastico”.


“Infine, un elemento di particolare interesse naturalistico sono i ‘Boj’ o ‘Fontanazzi’: canali sotterranei naturalmente formatisi che, a causa della pressione dell’acqua del fiume, riaffiorano nel terreno formando piccoli laghetti, circondati da boscaglia”.

 

“Oggigiorno Barbona può essere raggiunta grazie all’efficiente sistema di trasporto pubblico che la collega principalmente alle vicine città di Padova e Rovigo”.

 

I due hotspot installati a Barbona si trovano via Roma 1 e in via Rialto 4. Diventano così 12.573 gli hotspot installati su tutto il territorio nazionale nei 4.674 tra Comuni e ospedali che hanno aderito al progetto. Per entrare nella rete è sufficiente seguire le istruzioni che si trovano sul sito di WiFi Italia alla sezione “come aderire”. Si può richiedere l’attivazione di una nuova rete o federare una rete esistente.

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