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LENDINARA

Investito e ucciso nella nebbia, pena di 13 mesi

Il giovane automobilista ha ottenuto di potere patteggiare la pena

L’ultimo dono di Maurizio: espiantati gli organi

Una pena di 13 mesi di reclusione, sospesa con la condizionale. Si è chiuso così il processo per la tragedia avvenuta in via Valli, tra Lendinara e San Bellino, il 18 dicembre del 2021, nella quale perse la vita Maurizio Baccaglini, 58 anni, lendinarese, conosciutissimo in città, componente della Protezione civile, marito e padre. Una figura centrale della comunità, che rimase senza parole per l'agghiacciante tragedia.

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Secondo la ricostruzione dei fatti messa a punto dai carabinieri, quella sera Maurizio stava facendo jogging, o comunque passeggiando, lungo via Valli, quando una vettura, condotta da un giovane, lo falciò. Un impatto devastante. Maurizio si spense poco dopo, durante il trasporto in ospedale: troppo gravi i traumi riportati nell'incidente. L'automobilista, fermatosi subito, diede l'allarme.

Nella mattinata di giovedì 9 febbraio, di fronte al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Rovigo, il procedimento si è chiuso con il patteggiamento della pena. 

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