Consvipo: finalmente si chiude. Forse

Colpo di scena Consvipo: recupera tutti i crediti che poteva vantare, e adesso si prepara a chiudere (finalmente) bottega. Ultimo ostacolo, l’ormai annosa questione del mutuo per il fotovoltaico dei Comune polesani.

E’ stato il presidente del collegio dei liquidatori dell’ex Consorzio di Svilippo, Ivan Dall’Ara, a dare l’annuncio ieri mattina: con l’erogazione (appena avvenuta) da parte della Regione del Veneto di 10.503 euro per il saldo del contributo per il progetto “Polesine 1”, dopo che erano già stati saldati 13.119 euro per “Polesine 2”, “si sono finalmente concluse positivamente le procedure finali dei progetti per lavori di pubblica utilità finanziati dalla Regione, recuperando in tal modo tutti i crediti vantati dal Consorzio”.

“Polesine 1” e “Polesine 2 - ricorda Dall’Ara - avevano consentito l’avviamento a lavori di utilità sociale di ben 109 persone in situazione di difficoltà in 38 Comuni della provincia di Rovigo con un investimento complessivo di 913mila euro, 640mila dei quali stanziati della Regione Veneto. Va rilevato che si tratta di un risultato molto soddisfacente e risolutivo ai fini della liquidazione per il quale deve essere ringraziato il paziente e prezioso lavoro del personale del Consorzio, del quale facevano allora parte anche i dipendenti trasferiti ad As2”.

“Si pensi - sottolinea ancora Dall’Ara - che nel passato, con la rendicontazione pressoché interamente affidata all’esterno, si erano registrati, al contrario, tagli di contributi piuttosto rilevanti dei quali si era dovuto far carico il bilancio del Consorzio. Il compito dei liquidatori, fin dall’assunzione del mandato, è stato quello di attivarsi costantemente con le autorità regionali preposte affinché sollecitassero i verificatori esterni a completare il lunghissimo controllo della enorme mole di documenti contenuta nelle rendicontazioni presentate dal Consorzio”. E “un sentito ringraziamento in questo senso va all’assessore regionale Cristiano Corazzari per la disponibilità che ha sempre dimostrato vero le istanze dei liquidatori”.

Dall’Ara sottolinea ancora come in questo modo “si sia fatto un altro importante passo in avanti nella liquidazione del Consorzio, che si aggiunge a quelli della riduzione del personale da otto a due unità più una part time, all’erogazione di ben 407mila euro dei fondi derivanti dalla costruzione del terminal di rigassificazione di Adriatic Lng, rimasti da tempo in sospeso, ai Comuni che hanno regolarmente rendicontato i loro progetti ed alla cessione del patrimonio immobiliare dell’ente, oramai pressoché completata”.

Dall’Ara ritiene quindi che, “d’ora in avanti, tutte le energie potranno essere concentrate sulla risoluzione della questione del mutuo che era stato acceso per la realizzazione degli impianti fotovoltaici dei Comuni e che è rimasto l’unico sostanziale ostacolo da superare per poter arrivare alla conclusione della procedura”. Dall’Ara, comunque, si dice “estremamente fiducioso che, con il lavoro intenso che si è fatto e si continua a fare, in collaborazione con il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, e con il presidente dell’assemblea dei soci, Leonardo Raito, grazie anche alla disponibilità dei sindaci interessati, pure questo complesso problema potrà essere risolto entro il termine del mandato affidato ai liquidatori”.