Cerca

ADRIA

Studenti esclusi, la spiegazione del liceo

Silvia Polato illustra i dettami normativi e ricorda che allo scientifico ci sono ancora posti liberi

Studenti esclusi, la spiegazione del liceo

Silvia Polato illustra i dettami normativi e ricorda che allo scientifico ci sono ancora posti liberi

A seguito della segnalazione (“La Voce di Rovigo” di ieri, mercoledì 15 febbraio, ndr) di un genitore che lamentava la mancata iscrizione della figlia, insieme ad altri 10 studenti, al liceo Bocchi Galilei indirizzo liceo scientifico scienze applicate, arriva la precisazione da parte della dirigente scolastica Silvia Polato che illustra la situazione normativa, ma soprattutto sottolinea la piena volontà dell’istituto liceale di non voler escludere nessuno.

Per approfondire leggi anche:

Al contrario la scuola sta cercando in tutti in modi, ma nei limiti imposti da leggi, regolamenti e circolari, di rispondere alle esigenze di tutti gli studenti e alle loro famiglie nel miglior modo possibile.

Ecco la lettera arrivata dalla dirigenza di via Dante Alighieri

“Con riferimento alle iscrizioni per le future classi prime del liceo Bocchi-Galilei e a seguito della pubblicazione di una lettera di lamentela da parte di un genitore, corre l’obbligo di chiarire la situazione.

Al termine delle iscrizioni per le classi prime del liceo Bocchi-Galilei si è presentata una situazione particolare: la somma degli iscritti al liceo scientifico e al liceo scientifico-opzione scienze applicate consentirà di costituire in totale quattro classi prime, due per il corso tradizionale e due per il corso delle scienze applicate. Il riferimento normativo è l’articolo 16 del D.P.R. n.81/2009 in base al quale non ci sono i numeri per attivare una terza classe prima scienze applicate per il prossimo anno scolastico”.

E ancora: “Per l’individuazione degli undici alunni da reindirizzare si è adottato il criterio della coerenza tra consiglio orientativo e percorso di studi: tale criterio non solo è enunciato nella delibera del consiglio di istituto per l’accoglimento degli studenti ma è anche indicato nella circolare ministeriale sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2023/24 che al paragrafo 6 di pagina 14 recita testualmente: Trovano applicazione i criteri di precedenza deliberati dal consiglio di istituto anche ai fini dell’accoglimento delle richieste di iscrizione agli indirizzi di studio. Ai fini delle iscrizioni assume rilevanza peculiare il ‘consiglio orientativo’ espresso dal consiglio di classe per tutti gli alunni della terza classe di scuola secondaria di primo grado, inteso a supportare le scelte di prosecuzione dell’obbligo d’istruzione”.

A questo punto Silvia Polato ricorda che “la lettera inviata alle famiglie da questa dirigenza intende, appunto, informare che verrà applicato il suddetto criterio, indicando la possibilità di optare per un altro indirizzo all’interno della scuola. Ad esempio, al liceo scientifico tradizionale ci sono ancora posti disponibili nelle due sezioni; ma la scelta potrebbe anche ricadere sugli altri percorsi dato che c’è ancora qualche posto in varie classi. La scuola, pertanto, non respinge nessun iscritto, e spiace che sia sorto questo malinteso, ma purtroppo non c’è alcuna possibilità di attivare una terza sezione delle scienze applicate e si è costretti ad adottare un criterio riconosciuto dalla normativa per la selezione".

"Di conseguenza, relativamente a coloro che non hanno il consiglio orientativo coerente con la scelta del liceo scientifico o liceo scienze applicate, essi saranno invitati a scegliere un altro corso di studi interno alla scuola. Si precisa che gli undici alunni che saranno esclusi dalle scienze applicate, pur in assenza dell’indicazione liceo scientifico nella scheda, potranno ugualmente iscriversi al tradizionale perché c’è ancora disponibilità. Ma, se non accetteranno il passaggio allo scientifico tradizionale o agli altri indirizzi, dovranno necessariamente chiedere il trasferimento ad un altro liceo dove vi sono ancora posti disponibili per le scienze applicate”.

Conclude la dirigente del Bocchi Galilei: “Ai genitori che hanno chiesto di parlare con la dirigente scolastica è stato spiegato che purtroppo ci sono vincoli numerici che non possono essere aggirati, la scuola ha accettato l’iscrizione ma la conferma del percorso di studi è subordinata all’applicazione della norma”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400