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ROVIGO

"Nebbia e luci spente: pedoni messi in pericolo"

Aretusini all'attacco dell'amministrazione comunale, assieme a Moretto

nebbia

Emma cacciatori

L’affondo di Lega e Fdi contro l’amministrazione comunale per i lampioni spenti per m’illumino di meno. “L’amministrazione comunale di Rovigo, o chi per lei, ha messo in pericolo la vita dei Rodigini, nella serata di giovedì 16 febbraio, per aderire a una iniziativa ambientalista unicamente di facciata, con ricadute e impatto pari a zero. Mi rendo conto che quanto dico è gravissimo, ma è così. Spegnere i lampioni sul Corso nell’orario di apertura alle auto, di sera, nella giornata con più nebbia dell’ultimo periodo, non è solo insensato e imbarazzante, ma pericolosissimo”.

A prendere posizion è Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo. “Un episodio gravissimo - prosegue - ma che non fa che confermare quanto diciamo da anni, dall’insediamento di questo sindaco e questa giunta: i nostri amministratori vivono davvero in un altro mondo rispetto ai rodigini, distantissimo dalla realtà”.

In serata, infatti, era previsto lo spegnimento programmato dei lampioni sul Corso, in adesione alla campagna sul risparmio energetico “M’illumino di meno”. Una consuetudine che prosegue ormai da anni. “Il messaggio che viene lanciato è senza dubbio importante - prosegue Aretusini - Ma come è possibile che nessuno dei nostri amministratori si sia reso conto che già nel pomeriggio la visibilità era ridotta a pochi metri? E come è possibile che nessuno abbia collegato questa evidenza, che era sotto gli occhi di tutti, col pericolo che si sarebbe verificato, sul Corso, all’orario, serale, dello spegnimento programmato ancora aperto alle vetture?”

Anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Mattia Moretto, attacca l’amministrazione: “L’ennesimo schiaffo al commercio. Questa mattina ho fatto un giro tra i commercianti del centro e il malcontento è davvero alto. Tutte le iniziative di sensibilizzazione sono meritevoli di attenzione, ma vanno fatte mirate. Quella di giovedì sera ha sicuramente creato più disagi che benefici”. Una iniziativa che anche per Moretto alla fine ha causato solo disagi per tutti e sicurezza dei cittadini messa a rischio. “Per i commerciati, poi, l’ennesima beffa - continua Moretto - già sono abbandonati dall’amministrazione ormai da 4 anni, non sanno a chi rivolgersi perché l’assessore al commercio di fatto non esiste. Ed ora anche la brillante idea di lasciare al buio la città (i realtà solo un tratto del corso e piazza Vittorio ndr.) nell’ora di punta del commercio. Evidentemente il sindaco è troppo impegnato a risolvere i suoi problemi di maggioranza che ad ascoltare le necessità della sua città. A che serve la sensibilizzazione se contemporaneamente abbiamo decine di migliaia di punti luce tra città e frazioni (70%) con tecnologie molto vecchie e che non seguono certo il progresso e il risparmio sbandierato solo di facciata”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    18 Febbraio 2023 - 08:05

    se fosse solo una osa inutile,sarebbe finita' li..ma è dannosa come recita il titolo:sua per i commercianti,gia' vessati per conto loro,che p r la sicurezza.patetici quelli dell'illumino di meno..come lo è stato il quirinale,che vorrebbe darla bere al risparmio;:nel 2020 ha speso 2,7MILIONI di energia!! soldi nostri

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