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CARO BOLLETTE

Gas, la bolletta scende ancora

Il prezzo in calo, presto le tariffe si adegueranno

Bollette incubo senza fine: nuova stangata in arrivo

Le bollette sono destinate a raddoppiare di nuovo.

Il costo dell'energia ha rappresentato un argomento molto discusso in Italia negli ultimi mesi, ma sembra che ci sia una buona notizia in arrivo per i consumatori italiani. Secondo Davide Tabarelli, il presidente di Nomisma Energia, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) comunicherà a breve una flessione del 17% sui prezzi del gas per il mese di marzo, con effetti immediati sulla bolletta.

L'annuncio di Tabarelli rappresenta una buona notizia per i consumatori italiani, in quanto suggerisce un significativo abbassamento dei prezzi dell'energia per il mese di marzo. Tuttavia, non è ancora chiaro se questa tendenza continuerà nei mesi successivi e se gli italiani continueranno a beneficiare di prezzi dell'energia più bassi a lungo termine.

In ogni caso, è importante sottolineare che il calo del prezzo del gas in Italia rappresenterebbe un'importante svolta, dato che il costo dell'energia ha rappresentato un grave problema per le famiglie italiane e per le imprese nel corso degli ultimi anni. L'abbassamento dei prezzi del gas potrebbe rappresentare una significativa riduzione dei costi per i consumatori e un miglioramento della competitività per le imprese, portando a una ripresa economica più rapida per il paese.

Il prezzo del gas scende ancora al mercato di Amsterdam. E in tanti in Italia si stanno chiedendo di quanto diminuirà il costo delle bollette. Nella giornata di venerdì 17 febbraio il prezzo del gas al Ttf della città olandese è calato sotto i 50 euro al megawattora. E dall'inizio dell'anno le quotazioni registrano una flessione del 34,7%.

Una buona notizia per gli italiani è che gli effetti in bolletta si noteranno subito. “Per il gas la flessione in bolletta si materializzerà già a marzo, dopo le comunicazioni di Arera, prevediamo un meno 17 per cento”, ha dichiarato Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, a Il Messaggero.

Se per il gas gli effetti potrebbero essere subito visibili, lo stesso non si può dire per la luce. Come spiega sempre Tabarelli, “per la luce sarà probabilmente necessario attendere il secondo trimestre dell'anno: se i prezzi rimarranno così bassi è ipotizzabile un calo del costo della luce del 25 per cento”.

Secondo Tabarelli, se le quotazioni del gas rimarranno stabilmente sotto i 50 euro a megawattora le bollette di luce e gas scenderanno di molto, arrivando ad un risparmio anche di circa 600 euro sulla bolletta annuale (234 euro per il gas e 363 per l’elettricità). "Forse - ammette - abbiamo esagerato con il panico lo scorso autunno".

 I prossimi mesi si prospettano perciò come estremamente positivi sul fronte bollette. “Considerando le quotazioni dei mercati all'ingrosso, a febbraio, in media, il prezzo del gas è sceso del 13,1% rispetto a gennaio, mentre l'elettricità è scesa del 5,6% su gennaio e del 32,7% rispetto a dicembre. Ci aspettiamo un calo consistente delle prossime bollette, sia per la luce che per il gas”, ha dichiarato sempre a Il Messaggero Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori.

Negli ultimi giorni ad Amsterdam il prezzo del gas era arrivato a toccare addirittura i 49,2 euro al megawattora, livelli che non si vedevano da agosto 2021. Nel giro di poche settimane, dunque, il costo si è più che dimezzato visto che, non più tardi di dicembre scorso, l'asticella superava ancora quota 130 euro.

Per le famiglie, alle prese da mesi con l'inflazione record e il caro del carrello della spesa, il crollo del prezzo del gas rappresenta una boccata di ossigeno importante. A testimoniarlo i conti che ha fatto il sito Facile.it, che ha evidenziato come nel 2022 le famiglie italiane abbiano pagato in media 1434 euro per la bolletta elettrica, il 108% in più rispetto al 2021, e 1459 euro per il gas, un aumento del 57 per cento rispetto a 12 mesi prima.

Questi cali si aggiungono a quelli già registrati ad inizio anno: infatti, sulla bolletta del gas di gennaio, ad esempio, per i clienti in tutela si registra una diminuzione del 34,2% rispetto a dicembre 2022. Come sottolinea però Arera, siamo ancora lontani però dai livelli pre-crisi. “La riduzione per il mese di gennaio in termini di effetti finali non compensa ancora del tutto gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, cresciuti del 36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente”.

 Discorso diverso per chi stipula un contratto della luce o del gas nel mercato libero: se è a prezzo fisso significa ovviamente che si pagherà la stessa cifra, al netto dei consumi che possono variare, per un determinato periodo di tempo. Se si è scelta l’opzione dell’indicizzazione, che può essere su base mensile, vuol dire che si è scelto di esporsi alle oscillazioni del mercato (anche in positivo).

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Commenti all'articolo

  • frank1

    20 Febbraio 2023 - 17:22

    da notare che se aumenta ad amstredam,il giorno dopo paghiamo il plus..se cala...aspetta e spera!! magari a luglio..cala!

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