Scritte anarchiche sulla cabina

La protesta degli anarchici relative alle condizioni di Alfredo Cospito e al 41 bis arrivano anche in Polesine. A Gaiba, sulla cabina Enel, sono comparse scritte che, appunto, richiamano alla contrarietà nei confronti del regime del 41 bis e alla liberazione di Cospito, immaginiamo dal regime carcerario cui è consegnato in questo momento, definito dagli anonimi autori, tortura. Lo sciopero della fame del militante anarchico contro il 41 bis ha ormai raggiunto livelli molto pericolosi per la vita del detenuto e il dibattito politico è ancora aperto.

Sembra che scritte analoghe siano state prodotte anche a Stienta e sulle mura del cimitero della vicina Stellata, frazione di Bondeno. Non è, quindi, un episodio isolato visto che gli “avvistamenti” non si sono limitate solo nel comune altopolesano.

Per concludere la vicenda delle scritte apparse nel comune di Gaiba nelle ultime ore, ha informato il primo cittadino Nicola Zanca, sono già state rimosse dopo l’autorizzazione delle forze inquirenti.