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L'ALLARME

I piccoli Comuni resteranno senza servizi

Presentato il nuovo piano di assetto territoriale e le criticità dei piccoli paesi

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L’assessore Calzavara fa tappa in Polesine per parlare di riassetto territoriale. Nella mattinata di ieri, l’assessore regionale Francesco Calzavara si è recato in Provincia, alla presenza dell’assessore regionale Cristiano Corazzari, del consigliere Laura Cestari, del presidente della provincia Enrico Ferrarese e di molti sindaci polesani, per presentare il nuovo piano di riordino territoriale che verrà proposto a breve in commissione.

“Si tratta di un piano contemporaneo che tiene conto della trasformazione dei nostri territori che registrano un calo demografico, dove molti comuni rischiano di non essere più in grado di erogare servizi di qualità, generando di fatto cittadini di serie A e cittadini di serie B - spiega l’assessore Calzavara - Stiamo lavorando per tracciare una traiettoria affinché i singoli enti abbiano la capacità di ritrovarsi in Comuni di area vasta. Attualmente in Veneto ci sono 563 comuni e almeno 130 di questi, per le loro caratteristiche, entro i prossimi 10 anni non saranno più in grado di erogare i servizi richiesti. Per questo vi è la necessità di trovare un percorso di condivisione nella consapevolezza che così sarà molto difficile andare avanti”.

“E’ importante un riordino territoriale, in particolar modo per province come quella del Polesine fatta di tanti piccoli comuni, che vada nella direzione di restituire un ruolo di centralità alla Provincia, come pare che si stia valutando a livello di riforme nazionali - rimarca l’assessore Corazzari - come ente di coordinamento e dare dotazioni adeguate in termini di personale e di risorse ai comuni per poter offrire servizi ai cittadini anche andando in un'ottica di sinergie tra comuni per creare degli ambiti ottimali per lavorare insieme - conclude - L’unione fa la forza”.

“E’ stato un incontro importante, perché parlare di riordino di un assetto territoriale significa parlare di maggiore efficienza e maggiore efficacia su un territorio - spiega la consigliere regionale Cestari - L'assessore Calzavara, che ringrazio insieme alla sua struttura, sta facendo un tour in tutte le nostre province del Veneto per spiegare quali siano i termini e criteri di questo progetto di riordino. E lo fa anche perché ogni territorio ha una propria morfologia, una propria cultura e una propria mentalità, per cui è giusto poter dare gli stessi strumenti a tutti e declinarli a seconda poi del territorio stesso".

"Fondamentale l'incontro il raccordo con i sindaci ai quali viene chiesta un'opinione che potranno anche far prevenire per vie scritte. E’ un iter che è appena iniziato, quindi è ancora tutto molto modificabile. La linea di indirizzo è quella di riuscire a fare in modo che i nostri enti locali siano messi nelle condizioni di poter trovare risorse in maniera più efficiente. L'obiettivo resta quello proprio di coinvolgere più attori possibile, per riuscire a fare la scelta più opportuna”.

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