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BADIA POLESINE

Bilancio di previsione, c’è l’ok

L’assessore Stefano Baldo: “Il problema che lo influenzerà sarò il caro delle bollette”

Bilancio di previsione, c’è l’ok

Il bilancio di previsione ottiene l’ok del consiglio comunale di Badia Polesine. L’introduzione generale sullo stato economico dell’ente dell’assessore Stefano Baldo ha poi lasciato spazio alle singole relazioni dei vari esponenti della giunta.

“Se il Covid ha influenzato i bilanci degli ultimi anni – ha osservato il titolare della delega al Bilancio - dall’anno scorso il problema principale che già abbiamo dovuto affrontare nel 2022 e che sicuramente influenzerà il 2023 sarà dato dal caro-bollette. Nel 2022 abbiamo avuto un incremento dei costi per le utenze elettriche e per il gas di circa 500mila euro, compensati dal cosiddetto ‘fondone Covid’ che avevamo ancora disponibile per circa 320mila euro. Partiamo da una situazione di cassa di 709.418,82 euro e considerando entrate e spese, ci si aspetterà un fondo cassa finale di 524.331,03 euro. La previsione degli stanziamenti di entrate corrente è formulata considerando i tributi e le imposte Imu, Tasi, Tari, Irpef, imposta pubblicità e Tosap, fondo solidarietà ed altri trasferimenti statali”.

Oltre ai due agenti della Polizia locale, che in realtà rientravano nel piano assunzioni 2022, Baldo ha poi annunciato tre nuovi ingressi nel personale dell’ente, mentre per incentivare l’arrivo di nuovi residenti, quest’anno si è scelto di prevedere un contributo per le nuove residenzialità alla casa di riposo. La spesa stimata per gli interventi del 2023 è di 2.315.745 euro e “sono stati predisposti bandi Pnrr con l’obbiettivo di poter intervenire con manutenzioni e lavori di efficientamento energetico sugli immobili”.

“Per quanto riguarda i derivati – ha continuato Baldo - è stata messa a bilancio una spesa di 400mila euro. Quest’anno ci sarà la scadenza dei primi derivati; dal prossimo anno ci si auspicherà una incidenza inferiore, tenendo presente comunque che dovremmo far fronte alle moratorie che ci erano state concesse. In generale l’indebitamento dell’ente si sta abbassando e prevediamo di portarlo da 5.498.741,40 euro a 4.490.619,40 euro ed un indebitamento pro capite che scenderà a 448,52 euro, rispetto a 649,21 euro del 2021 e di 549,22 euro del 2022”.

Al termine della presentazione, non sono mancate domande da parte della minoranza, in particolare del gruppo “Badia domani” che ha pure proposto due emendamenti, uno riguardante l’introduzione del “bonus nati” e l’altro inerente interventi di miglioria dell’asilo nido. Anche se in definitiva gli emendamenti non hanno incassato il benestare della maggioranza, il sindaco Giovanni Rossi si è comunque dimostrato disponibile a valutare le due proposte qualora ce ne fosse la possibilità finanziaria.

In conclusione, il previsionale ha ottenuto il via libera della sola maggioranza: c’è stata invece l’astensione del gruppo “Tre torri – Badia ci piace”, rappresentato dal consigliere Luca Giusberti, e la contrarietà del gruppo “Badia domani”.

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