Perde mille euro, anziano sotto shock

ROVIGO - Perde il portafoglio con tutta la pensione dentro, la sorella lancia un appello sui social: “Mettetevi una mano sul cuore e restituitegli almeno la metà della somma trovata nel portafoglio. Ve ne saremo grati”. Una storia drammatica successa in questi giorni nella frazione di Grignano Polesine e a raccontarla è proprio la sorella dello sfortunato anziano. Sfortunato non solo perché ha perso il suo portafoglio: lo stesso anziano era stato picchiato a sangue dai ladri in casa sua, alcuni anni fa e da quel momento non lasciava più soldi in casa, preoccupato che qualcuno potesse entrare a rubargli tutto, ancora una volta.

Ecco perché aveva portato con sé la pensione intera, mille euro in contanti. “Volevo chiedere se qualcuno, sabato pomeriggio, verso le 16.30, ha trovato un portafoglio, senza documenti, al ‘Prà delle Rotole’ - scrive la sorella sui social - mio fratello aveva dentro quasi tutta la sua pensione, circa mille euro in contanti. Era andato a fare la spesa al supermercato Fanchin ed era uscito a piedi. Lui non guida più la macchia perché è disabile e tutte le visite per il rinnovo della patente erano diventate talmente costose che ha preferito rinunciarvi. E così si sposta piano piano a piedi per il paese”.

“Una volta uscito dal supermercato, dove aveva fatto una modesta spesa di circa 20 euro - continua la sorella - ha attraversato la strada e a piccoli passi si è incamminato per tornare a casa attraversando quindi il ‘Campo o Prà delle Rotole’ per uscire fuori sulla strada vicino a ‘Buban’. So che è un appello disperato, ma lo voglio fare lo stesso: chiedo se per piacere chi l'ha trovato, si possa mettere una mano sul cuore e trovi il modo di fargli pervenire, anche in forma anonima, almeno la metà della pensione persa. Lui è rimasto completamente senza soldi e deve pagare quasi 400 euro di bollette varie. Mio fratello, purtroppo, anni fa era stato vittima dei ladri che lo avevano picchiato e seviziato portandogli poi via da casa tutto il possibile. Era ridotto talmente male che sua nipote, arrivata in Pronto soccorso, non era neppure riuscita a riconoscerlo. Per questo motivo lui, anche se abbiamo cambiato tutto a casa dopo quel macello, aveva paura a lasciare cose di valore incustodite. Continua ad avere il terrore, dopo anni, che qualcuno si intrufoli in casa sua. Io sono consapevole - conclude la sorella - che è un appello disperato perché in questo periodo so bene che mille euro farebbero gola a chiunque. Ma mi appello alla pietà umana. Se chi ha raccolto il portafoglio legge questo appello gli restituisca anche solo una parte della pensione. All’interno del portafoglio c’era anche il mio numero di telefono. Contattatemi lì”. e