Pd, Schlein sorpassa Bonaccini

Il cuore del popolo dem adriese batte per Elly Schlein, che si è imposta 119 a 93 nella sfida con Stefano Bonaccini per la conquista della segreteria nazionale del Partito democratico.

Questo l’esito delle primarie nel seggio allestito in sala Cordella valido per tutto il territorio comunale: sono andati a votare in 214, quindi due schede bianche.

Soddisfazione viene espressa dalla segreteria del circolo Gessica Ferrari, senza commentare il risultato, per rispettare le diverse sensibilità e ragioni di chi ha votato per uno o l’altra, ma sottolineando il valore politico della giornata: una vera e propria festa della democrazia.

“Il Pd adriese - commenta - rimane l’unico partito strutturato che ha dato vita ad un’operazione straordinaria di partecipazione democratica. Il percorso congressuale ha permesso un confronto interno nella sua prima fase, cui è seguito un confronto con la comunità di centro sinistra. In questo modo abbiamo dato una risposta in termini di partecipazione oltre ogni aspettativa”.

La riflessione di Gessica Ferrari prosegue osservando che “in un momento in cui vince l’astensionismo, il Partito democratico con le primarie ha dato un segnale molto forte, prima di tutto di partecipazione democratica, poi di passione politica: il Pd è il centro di gravità permanente della sinistra adriese”.

E aggiunge: “Parlando con le persone che sono venute a votare ho visto un entusiasmo che non vedevo da tempo. I risultati cambiano le percentuali emerse dal voto dei circoli, permettendo così il sorpasso di Elly Schlein eletta segretaria nazionale: credo che da oggi in poi inizierà una fase diversa.

Il partito sarà guidato da una donna giovane, una nativa democratica, che avrà la grande responsabilità e credo anche la capacità di trovare quell’equilibrio fra le diverse sensibilità interne al Pd partendo dalla base, dal contatto diretto con le persone”.

Significativo anche il commento affidato a Fb di Antonio Franzoso, membro del direttivo dem: “Si chiama democrazia, partecipazione e il merito è di chi ha partecipato con il proprio nome, di chi ha lavorato per i candidati, di chi ne ha condiviso le idee partecipando al voto”.