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ROVIGO

Questa urbanistica ha esasperato tutti

Attacchi anche dalla maggioranza: “Imprese e famiglie senza risposte e ci rimettono anche le casse comunali per minori entrate”

Questa urbanistica ha esasperato tutti

“Grossi disagi per le famiglie, investimenti a rischio e meno soldi nelle casse del Comune”. Non è stato fuoco amico, ma poco ci manca perché le critiche che il consigliere comunale graziano Azzalin (Pd) ha mosso verso il settore dell’urbanistica è stato netto.

Il consigliere dem in consiglio comunale ha ricolto una interrogazione in consiglio comunale per chiedere chiarimenti sulle “criticità che continua ad attraversare l’Urbanistica del Comune”. Un affondo quindi che viene da un esponente della maggioranza, segno che il malessere avvertito da chi deve rapportarsi con quel settore della macchina amministrativa è elevato.

La critica di Azzalin non è stata “politica”, ma tecnica: “Sottolineo che segnalazioni e lamentele verso questo settore c’erano anche 4 anni fa e oltre. Ma da allora poco è cambiato, e non ci si può limitare a dire che manca personale”. Azzalin ha poi segnalato che “i ritardi nel dare risposte alle esigenze dei cittadini e delle imprese sono sempre oltre il sopportabile. Questo determina che molti imprenditori si vedono costretti a spostare altrove i propri investimenti, oppure a dover attendere anni per pratiche urbanistiche. Lo stesso dicasi per le famiglie che devono realizzare interventi di edilizia privata. Tempi troppo lunghi. Ho fatto delle verifiche in Comuni della provincia e in nessuno i tempi di risposta del settore urbanistica sono così lunghi”.

E ancora, entrando nel merito: “Ci sono tre tipologie di risposta che hanno tempi particolarmente lunghi e determinano criticità e insoddisfazione da parte degli utenti, si tratta delle richieste per rilascio dei permessi di costruire; il rilascio dei certificati di inizio attività; le Cila (Comunicazione inizio lavori). L’inefficienza in questo caso è davvero poco spiegabile. Per questo chiediamo e chiedo che si adottino strumenti e misure per dare efficienza al settore”.

E ancora: “Rimarco - ha detto Azzalin - che i ritardi e le lungaggini del settore provocano anche una minore entrate per le casse comunali. Per il nuovo anno infatti si prevedono minori entrate da oneri di urbanizzazione per 272mila euro. Significa che ci saranno quasi 300mila euro in meno da dedicare al manutenzioni di strade e marciapiedi o altri servizi. Insomma l’inefficienza, in questo caso, sta danneggiando proprio tutti”.

Un nuovo affondo quindi, al settore urbanistica, guidato dall’assessore Luisa Cattozzo e dal dirigente Scalabrin, di palazzo Nodari, cosa che era già avvenuta più volte negli ultimi anni.

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