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ROVIGO

Bilancio e tariffe sport ok

Approvate in consiglio comunale

Bilancio e tariffe sport ok

Approvato il nuovo bilancio di previsione 2023, dopo un lungo consiglio comunale durato ore (20 a favore, 8 contrari). Non sono mancate numerose perplessità e contestazioni, soprattutto per quanto riguarda le spese destinate al sociale e alle associazioni sportive. Contestazioni alla giunta anche per l’avanzo di bilancio, “il Comune non sa spendere i soldi”.

In aula sono entrati i tre nuovi consiglieri Elisa Pinato e Giovanni Punzo (Pd) e Luca Andreetto (Menon).

Tra i punti oggetto di osservazione la questione dei cespiti, due in totale messi a bilancio quali un’area edificabile in viale Porta Adige e via Caracchio, che distribuiti in 4 anni, sembrano essere insufficienti. Tra i suggerimenti per il secondo cespite il tentare una diversa destinazione d’uso. Invariati i costi che riguardano il trasporto scolastico, alle stesse condizioni degli anni precedenti.

“Mi aspettavo almeno un lavoro per riuscire a sgravare almeno le fasce Isee più basso - ha commentato Lorenzo Rizzato - Come già anticipato nel bilancio pesano gli scenari attuali e passati".

“Questo è il primo anno senza l’emergenza Covid - ha aggiunto l’assessore Roberto Tovo -, in un contesto in cui i costi dei servizi sono però influenzati dall’attuale si azione di conflitto. Una riflessione è quindi dovuta perché se nel periodo Covid ci sono state entrate ‘straordinarie’ oggi non possiamo più contare su queste entrate”.

Nel nuovo bilancio rimane stabile l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, mantenuta alla percentuale precedente, lo 0,8%. “Da anni abbiamo avviato una battaglia per una soglia di esenzione - ha affermato il consigliere Antonio Rossini - ogni anno si dispone di mantenere questa percentuale per prudenza, ma gli avanzi di bilancio confermano che per lavorare sulle esenzioni ci sarebbe margine ma manca il coraggio”.

Novità invece per quanto riguarda la determina delle tariffe ad uso individuale, ovvero quelle tariffe che in parte ricadono sul cittadino e in parte sul comune. “È iniziata una riflessione sulla sostenibilità di queste tariffe a fronte dell’inflazione - ha proseguito Tovo - la proposta di adeguamento delle tariffe è stata portata per rispondere a queste esigenze e parte da uno dei servizi che ha la copertura più bassa a carico delle utenze: gli impianti sportivi”.

Nel dettaglio a vedere aumenti saranno i biglietti per il teatro sociale ai fini turistici, anche se l’assessore ha specificato che ci saranno agevolazioni per gruppi e fasce di età. A preoccupare però è l’adeguamento Istat per gli impianti sportivi, già in difficoltà, su cui è intervenuto un emendamento proposto dal capogruppo leghista Aretusini insieme al consigliere Sabrina Magon.

“Un emendamento che non ha impatto significativo sull’equilibrio del bilancio e tiene conto della sofferenza del mondo dello sport e delle difficoltà delle associazioni di sostenere i costi legati ai rincari - ha specificato Elena Biasin - motivo per cui chiediamo che per quanto riguarda le tariffe del mondo dello sport e delle politiche giovanili non si tenga conto degli incrementi Istat e vengano mantenute le tariffe del 2022”. Emendamento approvato in maniera unanime da maggioranza e opposizione.

Un bilancio difficile, come già aveva anticipato l’assessore dimessosi Andrea Pavanello, che nelle settimane precedenti l’aveva presentato confermando un incremento di oltre 2 milioni di euro della componente energetica che aveva obbligato l’amministrazione a procedere con prudenza. Ad influire però anche alcuni sostanziali cambiamenti, come l’assenza della tariffa Tarip ora in gestione ad Ecoambiente. “Sotto alcuni punti l’amministrazione sembra non avere le idee del tutto chiare - ha concluso Monica Gambardella - Avremmo preferito fossero chiuse alcune partite e che fossero chiariti alcuni sgravi non erogati. Un esempio la mancata riscossione degli utili 2021 di Asm pari a 1,4 milioni di euro o i mancati accantonamenti per le perdite del Censer”.

Il Comune però precisa che nulla è lasciato intentato. “Esiste un piano di versamenti per Asm” - ha precisato Tovo. “Censer semplicemente non ha riportato perdite sull’anno precedente”. Ha chiuso il sindaco Gaffeo.

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