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ROVIGO

“Ed ora facciamo il Pd di domani"

Romeo: “Un bagno di democrazia. L'area del centrosinistra è viva e vuole dire la propria”

“Ed ora facciamo il Pd di domani"

La rinascita del partito Democratico parte dalla figura di Elly Schlein, a confermarlo i rappresentanti del suo comitato, che esprimono soddisfazione per il ruolo di segretario ottenuto durante le primarie, con buone risposte anche in città . "Un bagno di democrazia - specifica Nadia Romeo -, da tempo non vedevamo così tante persone a votare. Significa che il Partito Democratico e l'area del centrosinistra è viva e vuole dire la propria”.

Un risultato che, confermano, sembrava essere una sfida impossibile. “Ma è stato raggiunto - spiega - Grazie a chi ha partecipato. Schlein in Polesine aveva vinto anche le primarie di partito e ottenere un successo in quelle dei cittadini ci dà forza ma anche oneri maggiori. L’impegno è costruire una nuova realtà, con tutti i suoi protagonisti. Elly darà un'impostazione innovativa del partito ma dovremo lavorare insieme per costruire il nuovo Pd di domani”.

Una impostazione che promuoverà soprattutto l’apporto dei giovani. “Tra i pilastri del programma la giustizia sociale, ambientale, i diritti civili ed il lavoro povero - aggiunge Silvia Muzzupappa - Temi che hanno fatto presa anche su quell'elettorato che, fino a poco tempo fa, si era astenuto e la cui scelta rappresenta il segno di una ripartenza". Il nuovo Pd, affermano, sarà aperto, come rappresentanza e metodo di programmazione dell'attività politica.

"Le analisi non servono perché le vere risposte le ha già date il risultato - continua Andrea Sivier - Il Pd vuole dare una svolta ed un cambiamento positivo per l'attività politica. Uno dei punti cruciali del programma Schlein era tornare ad essere rappresentativi, aprendo le porte, andando in mezzo alla gente per comprendere le esigenze dei cittadini”.

Un Pd che ha voglia di fare, come conferma Michela Bacchiega. “Fare politica si può con tutti e tutti i giorni - dice - con nuove idee, riavvicinando quelle persone che non si sentivano più coinvolte. Il partito oggi diventa luogo dove ci si confronta e si scambiano idee. Chi ha votato ha creduto nel programma della Schlein. Abbiamo dimostrato di esserci e il gruppo formato ha voglia di fare”. Nel ringraziare chi ci ha creduto, il comitato ha ribadito che la candidatura della Schlein rappresenterà un cambiamento per il Pd. “Con la sua affermazione il partito ha la possibilità di fare un salto - ha concluso Giovanni Prandini -, dimenticando parte delle sue origini e quei tentativi di fusione, con cui era nato, che non erano riuscite e lo avevano frenato, portando disaffezione. Questa volta il cambiamento potrebbe avvenire, e la presenza dei tanti giovani conferma che questi segnali di cambiamento sono stati riconosciuti e sono stati accolti”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    01 Marzo 2023 - 08:12

    non vorrei dire,ma sembra che Tra i pilastri del programma la giustizia sociale, ambientale, i diritti civili ed il lavoro povero sono gli stessi del presidente uscente..quello che ha dimezzato i voti alle politiche e regionali.ma non sono tanto ferrato in matematica/statistiche...quindi posso anche sbagliare!!

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