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Consiglio, bocciature a raffica

La nota dem: “Civico consesso ridotto a votificio, hanno prevalso l’arroganza e il pregiudizio”

Consiglio, bocciature a raffica

Profonda amarezza in casa dem per le bocciature a raffica di tutte le proposte di modifica al regolamento per l’utilizzo delle sale comunali e ambienti pubblici presentate in consiglio comunale dal capogruppo Sandro Gino Spinello. Il regolamento illustrato in aula dall’assessore Matteo Stoppa è stato votato dalla sola maggioranza.

“ll ‘Partito dei no’ a prescindere – si legge in una nota di vicolo Che Guevara - è capitanato da Barbierato e da tutta la maggioranza consiliare civica. Sordo ad ogni possibilità di cambiare, ad ogni proposta migliorativa, fermo a decisioni già prese in precedenza e portate in consiglio comunale immodificabili solo perché un passaggio obbligato”.

Ed ecco l’affondo rivolgo alla giunta e alla maggioranza: “Avete ridotto il luogo per eccellenza del confronto politico in un ‘votificio’. Non c’è mai stato un dibattito democratico sui vari progetti, dove le diverse posizioni avessero pari dignità di essere espresse e rispettate. L'unica opposizione a voi gradita è quella silente, di rappresentanza, perché esercitare la democrazia è faticoso mentre comandare è tanto più semplice”.

Prosegue la nota: “Il Pd è stato un partito che ha fatto la sua parte, insieme al nostro consigliere/capogruppo che in questi cinque anni ha svolto un lavoro ineccepibile. Quante proposte avete accettato? Quante volte siete andati dritti per la vostra strada? Ancora una volta ha avuto la meglio il pregiudizio sulla ragionevolezza e il buon senso delle nostre proposte. Adesso spetta a voi spiegare il perché”.

Uno dei punti nodali sostenuti con forza da Spinello è la gratuità nell’uso delle sale pubbliche.

“Non è giusto – sostiene il Pd – che tale scelta sia a discrezione dell'amministrazione comunale secondo criteri alquanto dubbi. Dobbiamo partire dal principio che i cittadini sono tutti uguali ed è giusto che abbiano le stesse opportunità di espressione, partecipazione e organizzazione”.

Il Pd fa sapere di essere a disposizione della cittadinanza per chiarimenti in merito alle proposte presentate.

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