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PORTO TOLLE

La lotta ai bracconieri del Po ora è un film

Alcune località del territorio sono al centro delle ambientazioni della pellicola con Alessandro Borghi

La lotta ai bracconieri del Po ora è un film

Gli affascinanti paesaggi del Delta del Po diventano scenario del nuovo film di Michele Vannucci, con protagonisti Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio. La data di uscita del film è prevista per il 23 marzo e racconta la storia di Osso (Luigi Lo Cascio) impegnato, insieme ad altri cittadini, in una disperata difesa del fiume dai criminali della pesca indiscriminata della famiglia Florian.

Insieme ai Florian c’è Elia (Borghi), che in quelle terre ci è nato. In una lotta per difendere le proprie terre e tentare di sopravvivere alla violenza cieca dell'uomo e alla sete di vendetta, i due protagonisti si affronteranno tra le nebbie del Delta scoprendo la propria vera natura in un duello che non prevede eroi. Un film in cui, scrive Borghi sulla sua pagina Facebook "Si sente il freddo, la fatica e l'amore. Un film sugli esseri umani e la loro natura".

Le riprese del film sono durate circa 6 settimane e si sono svolte anche in Polesine, coinvolgendo Polesine Camerini, a Porto Tolle e a Santa Maria in Punta. Tra le altre location il Parco del Delta del Po Emilia-Romagna tra Comacchio, Goro, Mesola, Codigoro, Argenta e Ravenna, a Ferrara, a Tresigallo e Berra.

"Non ho avuto il piacere di incontrare il cast durante il lavoro di ripresa - commenta Roberto Pizzoli, sindaco di Porto Tolle -, ma indubbiamente è bello sapere che sempre più anche il mondo cinematografico mostri interesse verso il nostro territorio".

Il Delta del Po negli anni, infatti, è stato scelto come protagonista di film di registi di altissimo prestigio, quali Carlo Mazzacurati e la sua “Notte italiana” ma, più indietro nel tempo anche da Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni e altri ancora. "Mazzacurati era innamorato del nostro territorio - continua Pizzoli - e qui nel Delta aveva girato tre film. Si tratta di film di molti anni fa ma il fatto che si sia tornati a girare in queste zone è per noi ulteriore conferma del fascino e della bellezza di questi luoghi, oltre che motivo di orgoglio. Anche nel 2020 Porto Tolle e la centrale di Polesine Camerini erano stati scenario di un altro film importante, 'La terra dei figli', di Claudio Cupellini che vedeva nel cast due attori star del cinema italiano come Valeria Golino e Valerio Mastandrea. Il film aveva inserito scorci della nostra Sacca di Scardovari, delle Bocche di Pila fino all’asta del Po di Maistra e gli abitati di Papozze e Santa Giulia".

Per spiegare questo forte legame tra il mondo del cinema e il Po, nel 2018 era stata allestita una mostra a Palazzo Roverella in una testimonianza di oltre 500 film, documentari, fiction televisive, girati dai più grandi registi che ne Delta del Po avevano trovato un ambiente magico. Un Delta che affascina per i suoi paesaggi, il volo dei fenicotteri e la natura incontaminata ma anche per la storia delle sue genti, uomini e donne impegnati a sopravvivere, come nel documentario "Po" del 2022 di Andrea Segre e Gian Antonio Stella, che racconta la vita dei polesani durante e dopo l'alluvione del 1951.

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