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ROVIGO

Le parole declinate al femminile

Gli organizzatori: “Dobbiamo insegnare alle ragazze a liberarsi dalle gabbie mentali e sociali”

Le parole declinate al femminile

Si terrà lunedì alle 9.30, al salone del Grano della Camera di Commercio, l’incontro dal titolo “Tante F che sanno di femminile”, in occasione della Giornata internazionale della donna.

L’iniziativa vede protagonisti i ragazzi della Consulta degli studenti, che si relazioneranno con Alessandro Rosina, Giovanni Boniolo e le autorità del territorio. Un evento organizzato dalla consigliera di parità con la Provincia, tramite la consigliera delegata alle pari opportunità, con la collaborazione dell’ufficio scolastico, la direzione territoriale del lavoro e il patrocinio della Cpo dell’ordine degli avvocati.

Partendo dalle dieci parole che “iniziano per f” (forza--fragilità, formazione, fare, fallimento, fiducia, famiglia, femminile, facebook, fede, felicità) analizzate da Alessandro Rosina nel suo libro “Il futuro non invecchia”, gli studenti porteranno le loro riflessioni personali, il loro punto di vista anche critico e dubbioso su tematiche e problematiche legate alle donne.

Per Loredana Rosato, consigliera di parità, “il futuro è un bene comune di cui tutti insieme dobbiamo prendercene cura. Progettare e costruire un futuro migliore significa puntare soprattutto sulla parità di genere. Bisogna intercettare e favorire il cambiamento, comprendere le nuove forme di discriminazione e investire nella parità: il futuro delle donne è nelle politiche su lavoro, conciliazione, diritti. E’ importante ispirare le nuove generazioni a partecipare attivamente alla costruzione di una società più equa e inclusiva, abbattendo stereotipi e barriere di genere. Il futuro delle giovani donne sta nella società ‘che potrebbe essere’, ora più che mai, urgente e necessaria per consentire di realizzare i sogni della loro vita”.

Lucia Ghiotti, consigliere provinciale alle pari opportunità, “per un amministratore e rappresentante delle istituzioni, è un'occasione preziosa confrontarsi con la consulta degli studenti e il tema scelto quest'anno per l’8 marzo è di ampio respiro, permette di spaziare su diversi argomenti e soddisfa l’obbiettivo di accompagnare nella crescita le donne di domani. Una crescita consapevole del fatto che esprimere sé stesse, la propria personalità e femminilità è un atto di coraggio, semplicemente perché va contro gli stereotipi. Dobbiamo insegnare alle ragazze a liberarsi dalle ‘gabbie’ mentali e sociali unendo istinto e sicurezza in sé stesse, ascoltando cosa dice il corpo, permettendogli di guidarle e di zittire quella parte di loro che le fa sentire inadeguate, che le frena e le giudica. Dobbiamo far comprendere alle ragazze che esprimere la propria femminilità le farà sentire incredibilmente libere di realizzare i propri desideri e una vita soddisfacente”.

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