Nuovo singolo per Albert Eno

E' su tutte le piattaforme digitali "Skin & Bone", la nuova creazione del noto cantante di origini lendinaresi Albert Eno, che reinterpreta il celebre brano del cantautore australiano Stu Larsen. Una rivisitazione fedele all’originale ma impreziosito dalla presenza della voce di Martlene (Marta Boldrin), al suo debutto come cantante, che nel passato recente aveva collaborato con Albert in altra veste, realizzando la parte artwork del precedente lavoro "Dark'n'Stormy".

"Per me un momento di ripartenza" precisa l'artista, che ha infatti iniziato a collaborare con la nuova etichetta Orangle. Albert Eno, già voce dei Kismet, avvia infatti il suo progetto solista nel 2018. In occasione di una serie di date italiane di artisti internazionali in tour per l’Europa (Noah Gundersen, Stu Larsen & Natsuki Kurai, Charlie Winston tra gli altri), esordisce nella veste di solista come opening act. Proprio in una di queste occasioni, a Milano nel 2018 al Circolo Ohibò suonò come opening act di Stu Larsen per poi improvvisare a fine concerto con lui una versione unplugged del brano in mezzo al pubblico.

"Proprio qualche mese prima - ricorda Albert - avevo cantato questo pezzo proprio con Martlene, che è stata mia allieva, e questo brano è quindi una sorta di talismano". Le voci di Albert e Martlene insieme si incrociano e si uniscono come “pelle e ossa” restituendo nuova luce e sonorità all’autentico messaggio della canzone. Prodotta da Albert Eno, master Pablo DaVilla, photo e artwork sono a cura di Matteo Copiz.

Nel gennaio del 2020 Albert Eno è stato il supporto ufficiale del solo Tour di Charlie Winston in Belgio suonando al Mcfa in Marche en Famenne, al Tremplin di Dison e a “La Ferme du Biereau” di Louvain. Oltre ai concerti, Albert Eno inizia la sua attività creativa e compositiva che lo ha portato a pubblicare nel 2020 il singolo “The Embrace”, e alcune rivisitazioni di brani classici tra cui “Iron Sky” di Paolo Nutini. Nel 2021 ha pubblicato il primo lavoro solista “Dark'n'Stormy”, anticipato dai singoli “A Kind of Cure” e la celebre cover dei Nirvana “Come As You Are”.