Siccità, l'allarme è reale e pesante

Torna anche quest'anno il momento di formazione e informazione marcato Confagricoltura, all'interno del convegno fiscale 2023. Un incontro dedicato agli addetti del settore per introdurre le novità, dalle misure della legge di Bilancio, a quelle per le partite Iva, regime forfettario e flat tax, e le agevolazioni per le imprese quali credito d’imposta 4.0; bonus energia e gas, contabilità semplificata, bonus edilizi e tregua fiscale.

"Proveniamo da un anno caratterizzato da diversi problemi - ha introdotto il presidente Confagricoltura locale Lauro Ballani - Il fenomeno dell’estrema siccità che ha portato a perdite importanti e parallelamente le domande legate alla legge sulle calamità che non hanno trovato accoglimento poiché non sono stati considerati i rincari sei costi produttivi impedendo così raggiungere il 30% necessario per i danni della produzione complessiva aziendale".

Il settore in questo momento si conferma preoccupato perché il fenomeno, secondo i primi studi, potrebbe essere destinato a ripetersi anche quest'anno. "Anche i dati arrivati recentemente dal consorzio di bonifica danno segnali preoccupanti - ha proseguito - con invasi del fiume a monte quasi vuoti. Essendo Rovigo alla fine di questo percorso la speranza rimane nelle piogge, che al momento sono state insufficienti. Fa ben sperare le decisione del governo di fare una cabina di regia sul tema e confidiamo nell'arrivo di un nuovo commissario per la gestione dell'acqua in periodo di emergenza".

Proprio le estreme condizioni atmosferiche hanno portato il settore a cambiamenti radicali nelle culture, cambiando la scelta delle semine in favore di piante che possono resistere meglio ad un clima secco e a fenomeni come la risalita del cuneo salino. "Nel convegno fiscale parleremo di diversi strumenti a disposizione dell'agricoltura - continua Ballani - come ad esempio il problema delle domande relative al bonus gasolio che sono state fatte scoprendo, poi, che il bonus può essere utilizzato come credito d'imposta entro giugno. Una data che si scontra con le esigenze delle aziende che vedono i contributi agricoli scadere a metà luglio e che rischiano di andare persi".

Nella nuova legge di bilancio sono presenti strumenti che permetteranno di beneficare di alcune esenzioni, ma anche norme dedicate all'impresa giovanile.

"La legge di bilancio ha introdotto alcune norme di mantenimento - ha spiegato Nicola Caputo, responsabile direzione fiscale di Confagricoltura nazionale -, e risorse da destinare alle misure fiscali. Tra esse, per quanto riguarda l'esenzione Irpef di redditi dominicali e agrari, l'esclusione dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola, dalla base imponibile dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali comunale e regionale anche per l'anno 2023".

Ma anche esenzioni e agevolazioni per i familiari coadiuvanti del coltivatore e le diverse possibilità di tassazione in base alla costituzione dell’azienda. "Vi sono inoltre norme utili all’acquisto di terreni per i giovani sotto i 40 anni - ha aggiunto - come la possibilità di pagare l'1% di imposta catastale e avere l'imposta di registro ipotecario in misura fissa. Ma anche agevolazioni per il trasferimento dei fondi rustici nei territori montani con l'applicazione in misura fissa degli oneri catastali o esenzioni dagli oneri". Plusvalenze, imposte di servizio, temi importanti sui cui è fondamentale rimanere aggiornati.

"Ci auguriamo che questo incontro abbia portato risposte su quelle che riguardano le novità di quest'anno - ha concluso Ballani -. In ogni caso i nostri uffici sono a disposizione per ogni necessità. Terremo altri due incontri, il 10 ed il 17 marzo, in cui si parlerà rispettivamente di condizionalità rafforzata e di Ecoschemi 4 e 5, in riferimento anche ai nuovi bandi Psr in corso di apertura che offrono possibilità interessanti".