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ROVIGO

In partenza per aiutare, ancora una volta

Due pompieri e due automezzi partono per Perugia, colpita dal terremoto

In partenza per aiutare, ancora una volta

Ancora una volta, sono in partenza per portare il proprio aiuto ben oltre i confini del Polesine.

Nella giornata di venerdì 10 marzo, infatti, dal comando provinciale dei vigili del fuoco, due unità qualificate, con una piattaforma aerea e un mezzo fuoristrada per concorrere nella valutazione della fruibilità dei tanti immobili danneggiati dalle scosse sismiche, hanno preso la via di Perugia, il cui territorio, giovedì 9 marzo, è stato colpito da un sisma rilevante.

Per fortuna, non ci sono state vittime né feriti, mentre rimangono da valutare eventuali danni alle strutture, così come la gravità di questi. Un compito gravoso, per il quale si sono resi necessari rinforzi anche da altri comandi. E, come sempre, i vigili del fuoco hanno risposto “presente”.

Per quanto riguarda il dettaglio del sisma, la prima scossa è stata avvertita alle 16.05 di giovedì 9 marzo in provincia di Perugia, con epicentro nel Comune di Umbertide: la scossa è stata avvertita in tutto il Centro Italia. Fortunatamente non si sono registrati danni significativi, ma solo piccoli crolli in edifici abbandonati.

In serata, poi, si sono registrate due scosse, a distanza di cinque minuti l'una dall'altra: la prima, alle 20.08, ha avuto una magnitudo di 4.6; la seconda, alle 20.13, ha avuto una magnitudo provvisoria tra 3.7 e 4.2.
Secondo il sito dell'Ingv, l'epicentro è stato localizzato quasi nello stesso punto della scossa del pomeriggio, a 6 chilometri da Umbertide, ad una profondità di 8 chilometri. Come detto, per fortuna non ci sono state conseguenze di rilievo per le persone.

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