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ROVIGO

Tariffa sulla raccolta rifiuti un tesoretto da 800mila euro

Si tratta della somma recuperata dagli insoluti degli anni scorsi

Tariffa sulla raccolta rifiuti un tesoretto da 800mila euro

Un tesoretto di 800mila euro. Non è poco, ed è quello di cui i cittadini di Rovigo potranno beneficiare come “sconti” sulla tariffa rifiuti del 2023. Si tratta delle somme che il Comune di Rovigo ha introitato attraverso il recupero degli insoluti degli anni scorsi, il recupero di quanto non pagato, negli anni scorsi, da parte dei furbetti dei rifiuti.

Mancati pagamenti della tariffa, quindi, che il Comune ha scovato e che ha recuperato. “Questi 800mila euro - ha spiegato l’assessore all’ambiente Dina Merlo - finiranno come detrazioni sulla tariffa per il servizio di raccolta rifiuti dei cittadini di Rovigo. Non sono ancora stati calcolati gli importi che saranno detratti per ciascuna utenza, si tratta comunque di una riduzione certa sulla tariffa che pagheranno i rodigini per il 2023. E credo che anche per l’anno successivo ci potrà essere una misura analoga per il recupero degli insoluti degli scorsi non si è fermato”.

Una buona notizia quindi per i rodigini. Il Comune di Rovigo, inoltre, ha fatto sapere che è in atto la riorganizzazione del servizio rifiuti. A breve inoltre sarà completato il nuovo sistema di conferimento rifiuti per tutto il territorio comunale. Palazzo Nodari fa anche sapere che sono state approvate le agevolazioni sociali. La riorganizzazione, su indicazione del Consiglio di bacino Polesine prevede da quest'anno anche nel Comune di Rovigo l'applicazione della tariffa puntuale Tarip in sostituzione della Tari.

La principale differenza sarà che il calcolo non prenderà più in considerazione la superficie dell'abitazione, ma sarà basato sul numero dei componenti il nucleo familiare e su quanti conferimenti del secco non riciclabile verranno eseguiti. La Tariffa comprende già un numero fisso di conferimenti, mentre gli svuotamenti del secco in più saranno pagati a parte nel conguaglio dell’anno prossimo.

In riferimento alle utenze domestiche a partire dal primo di aprile sarà avviato il conteggio degli svuotamenti di secco non riciclabile, che sarà considerato per il calcolo della tariffa dei rifiuti. E' consigliabile quindi esporre il secco già accumulato finora entro il mese di marzo, che non sarà ancora considerato a fini tariffari, esporre successivamente a partire dal 1 aprile il contenitore del secco solo se completamente pieno e differenziare con cura e ridurre al minimo la frazione del secco stesso.

Il Comune di Rovigo ha emanato ed è aperto fino alla fine del mese di marzo un bando per agevolazioni sociali. e domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo all'ufficio tributi in via della Resistenza.

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