La prof colpita va in Senato

La vicenda della violenza in classe con la docente impallinata torna a Roma e precisamente al Senato. La professoressa Maria Cristina Finatti è stata infatti convocata dalla settima commissione in Senato, mercoledì 15 marzo alle 12,30, per riferire quanto le è successo in classe e anche successivamente a quell’11 ottobre scorso, in cui un gruppo dei suoi alunni l’ha presa di mira con una pistola ad aria compressa durante la lezione di Scienze.

Si tratta di un’audizione informale, nell’ambito dell’approfondimento a livello parlamentare sul “contrasto ai crescenti episodi di violenza nei confronti dei docenti e del personale scolastico”. Finatti sarà assistita dai suoi legali, gli avvocati del Foro di Rovigo Tosca Sambinello e Nicola Rubiero.

Nessuna novità sul versante strettamente legale della vicenda, gli avvocati annunciano che non ritireranno la querela nei confronti dei 24 alunni del primo anno dell’Iis Viola Marchesini. D’altro canto, la classe si è spaccata sulle scuse alla docente, che sono arrivate in ordine sparso da qualche famiglia e poi dalla preside Isabella Sgarbi, anche lei convocata al ministero dell’Istruzione dal ministro Giuseppe Valditara, ma non in modo formale dalla intera classe.