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piano del traffico

"In centro auto troppo veloci: è pericoloso"

I cittadini si schierano a favore della Ztl

Blocco del traffico: se sbagli due volte, ciao patente

La questione del piano del traffico è sempre dibattuta per il centro di Rovigo e per le prime periferie. Troppo spesso, infatti, si verificano incidenti che coinvolgono in primis ciclisti e pedoni e che talvolta, purtroppo, culminano in tragedia. È quindi necessario ripensare al piano del traffico, interrogandosi sui benefici di una estensione della Ztl, un inasprimento dei controlli, maggiori limiti di velocità per gli automobilisti che anche in pieno centro storico, come testimoniano gli stessi rodigini, corrono un po’ troppo. E poi la Ztm, zona a traffico moderato con limite ai 30 orari.

I cittadini, infatti, la pensano tutti allo stesso modo: è sempre bene adottare qualche misura di sicurezza in più per migliorare la viabilità e, soprattutto, per permettere a chi è in bici e a chi è a piedi di vivere con maggior serenità il centro storico.

Questo è ciò che racconta Franco: “Io sono del tutto favorevole alla Ztl, avendo a che fare quotidianamente con le bici. Ci sono tante zone pericolose sia in centro sia nella prima periferia e gli automobilisti, si sa, corrono troppo. I limiti di velocità a 30 all’ora possono essere una prima soluzione, dopodiché bisogna che anche gli stessi automobilisti pongano attenzione agli attraversamenti ciclabili e pedonali. Dobbiamo sentirci più sicuri”.

Anche Erasmo è favorevole alla presenza della Ztl in centro storico e afferma: “Sì, indubbiamente una limitazione del traffico in centro è funzionale non soltanto alla sicurezza di tutti, ma inoltre favorirebbe le attività del centro storico. Penso ci potrebbe essere più movimento tra le piazze e le vie centrali. Sarebbe quindi un vantaggio per tutti quanti”.

Lucia usa abitualmente la bicicletta e commenta: “Nella prima periferia di Rovigo ci sono già molte piste ciclabili con cui si va benissimo a girare. Più difficile, invece, è muoversi in centro storico dove bisogna stare attenti alle macchine che sfrecciano. Io stessa mi pongo sempre sul ciglio più estremo della strada perché temo per la mia incolumità. Qualche limite di velocità in più non farebbe male”.

A concludere è Alfredo che dice: “Io uso abitualmente la bici e non mi sento in particolare pericolo anche rispetto a tante altre città capoluogo d’Italia. Tuttavia ritengo che la Ztl possa essere un buon strumento, se ben utilizzato, per migliorare la situazione”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    17 Marzo 2023 - 08:05

    i cittadini?? ma chi?? quali??

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