Airone Seafood nella Giornata Mondiale degli Oceani sceglie di tutelare il mare insieme a Ogyre

Nella Giornata Mondiale degli Oceani Airone Seafood sceglie di compiere un altro gesto concreto a salvaguardia della natura. Si rinnova la collaborazione con Ogyre per il secondo anno, contribuendo alla raccolta di altri 100 chilogrammi di rifiuti marini dall’oceano.

Ogyre nasce nel 2021 per affrontare l’emergenza ambientale con la missione di proteggere l’oceano attraverso un’azione collettiva. Una chiamata alla community nata attorno alla piattaforma digitale di Ogyre (una Start up B Corp) tramite la quale chiunque voglia salvare l’oceano viene messo in contatto coi pescatori che ogni giorno sono impegnati a ripulirlo. 

La flotta di pescatori di Ogyre si trova in Brasile, Indonesia e in Italia, e protegge l’oceano raccogliendo migliaia di chilogrammi di rifiuti ogni giorno, non solo: ogni rifiuto raccolto viene documentato, pesato e archiviato grazie al contributo della community.

“Salviamo l’oceano un rifiuto alla volta”, questa la missione di Ogyre che ben si sposa con il claim aziendale di Airone Seafood “We take care”. Prendersi cura dell’ambiente, del territorio ma anche delle persone e del prodotto che Airone Seafood produce e commercializza. L’eccesso di rifiuti sta alterando importanti ecosistemi marini causando la perdita di biodiversità, servono azioni concrete per invertire la rotta.

Airone Seafood opera nel settore alimentare dal 1994, in particolare nella trasformazione, produzione e commercializzazione di conserve ittiche a base di tonno grazie a una filiera integrata, sostenibile e certificata.

Airone si divide tra Italia e Costa D’Avorio: a Reggio Emilia risiede la parte commerciale e la logistica, e ad Abidjan – in Costa D’Avorio – il tonno viene lavorato direttamente in loco. Airone produce loins di tonno delle specie Yellowfin (Tonno pinne gialle), Skipjack (Tonnetto striato) e Bigeye (Tonno obeso.

Cosa rende Airone speciale?

• La lavorazione sul luogo di pesca, esclusivamente da pesce intero di provenienza Oceano Atlantico;
• Un elevato standard qualitativo e controlli sistematici su tutta la linea produttiva;
• Una tradizione ultraventennale nella lavorazione del tonno;
• La filiera integrata dalla Costa d’Avorio all’Italia.

La sostenibilità di Airone può contare su un’esperienza maturata in quasi trent’anni di attività, che conta una capacità produttiva giornaliera pari a 120 tonnellate di pescato e 23mila tonnellate di capacità di lavorazione annue, e grazie alle certificazioni Friend of the Sea, Dolphin Safe e MSC: “A livello generale l'azienda aggiunge al concetto di sostenibilità sociale il fattore della vicinanza al territorio – dichiara l’AD Sergio Tommasini - I nostri dipendenti hanno una serie di benefici a supporto della crescita personale e delle loro famiglie”.

Un impegno ambientale che si conferma tale grazie al supporto ad Ogyre per la raccolta di rifiuti marini durante la pesca.