"Tranquilli, il tribunale resta in centro"

“Non ci sono battute d’arresto, il Ministero della Giustizia sta conducendo ogni fase di propria competenza secondo i piani, considerando attentamente ogni elemento". Lo spiega Valentina Noce, rodigina, consigliere comunale della Lega e segretaria del ministro alla Giustizia Nordio. In risposta ai dubbi sollevati, nei giorni scorsi, dall'avvocato Lorenzo Pavanello.

Doccia fredda sul progetto "Tribunale in centro"

L'avvocato Pavanello: "All'ex questura tutto non sta, proposto lo 'spacchettamento'"

"Che da analisi dimensionali - prosegue - l’ex Caserma Gattinara possa risultare non sufficiente ad allocare tutti gli uffici giudiziari - Procura della Repubblica, Polizia Giudiziaria e l’intero Tribunale di Rovigo - è sempre stato evidente, tanto che si è sempre tenuta in considerazione l’ipotesi di avere a disposizione due edifici, ovvero la sede storica di via Verdi insieme all’ex questura, con la chiusura delle locazioni passive degli ulteriori edifici attualmente in essere. Infatti, le esigenze di efficienza e di velocizzazione dei tempi di risposta della giustizia, a garanzia di un migliore servizio ai cittadini, devono tenere conto anche di eventuali future implementazioni dell’organico e quindi anche di una rivalutazione del piano di razionalizzazione degli uffici".

"Il Ministero della Giustizia, com’è noto, sta procedendo alla realizzazione di nuovi Poli giudiziari in diverse città d’Italia ed in questa ottica vengono effettuati i medesimi ragionamenti anche per gli Uffici Giudiziari di Rovigo, ma non c’è nessuna novità: l’ex Caserma Gattinara è l’unica alternativa possibile per la riuscita del progetto di razionalizzazione degli uffici giudiziari. Pertanto, il tribunale resterà nel centro storico di Rovigo, con  il recupero dell’ex Caserma Gattinara, a pochi passi dalla sede di via Verdi, che vedrà anch’essa i lavori di adeguamento necessari alla sua riqualificazione.”