Il Pd scarica il sindaco Gaffeo

La bomba era attesa, ed è arrivata in serata. Il Pd ha deciso, all’unanimità, di scaricare il sindaco. Via il sostegno ad Edoardo Gaffeo e mani libere per decidere, di volta in volta, come comportarsi e come votare le singole delibere e gli indirizzi della giunta. Le vicende degli ultimi giorni, quindi, hanno dato l’ultimo, definitivo, colpo di badile al fossato che già divideva i dem da Gaffeo.

Il caso piscine, chiusura del polo natatorio e indagine della Corte dei conti, la sconfitta al Tar sono solo le ultime gocce che hanno fatto traboccare un vaso già colmo. La decisione del Pd è stata presa mercoledì 24 gennaio dopo una riunione del circolo comunale, chiara la nota diramata poco dopo le 20.30, e che, di fatto, sancisce la fine di un rapporto turbolento e che mette fine anche alla possibilità di un dialogo per una ricandidatura di Gaffeo alla guida del centrosinistra unito alle prossime elezioni comunali. La decisione è stata presa dal circolo comunale, e non è escluso che ora anche il resto del gruppo consiliare (non tutti risultano iscritti al partito) prenda la stessa decisione

Nella nota i dem dicono che "Le vicende amministrative che hanno coinvolto la nostra città in queste settimane (Iras, AS2, polo natatorio) sono la testimonianza di una municipalità guidata dal prof. Gaffeo che non ha saputo ascoltare, non ha voluto coinvolgere, non è riuscita a governare, anzi ha prodotto i danni che sono sotto gli occhi di tutti. Il PD, cosciente che amministrare una città è sempre faticoso e difficile, in questi anni ha sempre lavorato per cercare punti di incontro, per trovare soluzioni condivise. L’attuale situazione non ci consente di mantenere il nostro sostegno al sindaco con disappunto e critica. Il PD resterà e parteciperà ai lavori del consiglio comunale valutando le delibere proposte mettendo al primo posto il bene della nostra città".