Bruciano i campi, paura in città

Le fiamme sono divampate verso le 15, in un campo dietro la piscina comunale di Porto Viro, al momento chiusa, ma che dovrebbe riaprire, e vicino all'ex campo da calcio. Un incendio di grosse dimensioni, alimentato dalla tanta vegetazione che cresce incontrollata, secca per i primi caldi. A complicare la situazione, il fatto che la zona interessata dal rogo fosse inavvicinabile anche dai mezzi dei pompieri, proprio a causa del fatto che si tratta di zone incolte.

I vigili del fuoco sono accorsi in forze, con le squadre di Adria e di Rovigo. Determinante l'immediata attivazione dell'elicottero dei pompieri, arrivato di Venezia e che ha eseguito vari passaggi, "bombardando" i campi con l'acqua. Per fortuna, l'abilità dell'equipaggio ha consentito di rifornirsi nel collettore, vicinissimo al teatro dell'incendio, riducendo quindi al minimo l'intervallo tra un sorvolo e l'altro. Incessante anche l'azione di spegnimento messa in atto da terra, perlomeno in quei tratti raggiungibili srotolando le pompe.

Contemporaneamente, è stato attivato un grande mezzo per scavo e movimento terra, creando delle zone prive di vegetazione, così da impedire ogni possibile propagazione delle fiamme. Una azione congiunta che si è rivelata vincente: il rogo è stato bloccato prima che raggiungesse la piscina e potesse creare danni veri e propri.

Per quanto concerne le cause, si ipotizza che siano dovute in primo luogo al caldo di questi giorni e alla presenza di una grande quantità di vegetazione incolta. Sul posto anche i carabinieri, la Protezione civile e la polizia locale, guidata dal comandante Maurizio Finessi. Il sindaco Valeria Mantovan ha seguito tutte le operazioni da vicino, aggiornando in tempo reale la cittadinanza sulla situazione.