Cerca

Innovazione

Censer pensa in grande: dal fuoco ai buchi neri

Affidati i lavori per realizzare il laboratorio dei materiali per lo studio delle onde gravitazionali

Il Censer a Rovigo nuova sede di Adritica LNG

I padiglioni del Censer a Rovigo

Affidati i lavori per realizzare il laboratorio dei materiali per lo studio delle onde gravitazionali

ROVIGO - Dopo il fuoco, i misteri dell'universo. Sta infatti facendo passi avanti un altro tassello del Censer che sarà, ovvero il nuovo laboratorio Comet, coating materials for Einstein Telescope, che significa “materiali di rivestimento per il Telescopio Einstein”. In pratica, il luogo dove verranno studiati i materiali ottici avanzati che dovranno essere utilizzati per il progetto dell’Einstein Telescope, uno dei principali progetti di ricerca europei con impatto scientifico di livello mondiale. L’Italia è candidata a ospitarlo in Sardegna nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos.

Si tratta di un telescopio che, come spiegato dall'Università di Padova e dall'Istituto nazionale di Fisica nucleare patavino sarà in grado di “ascoltare” le onde gravitazionali generate da fenomeni cosmici violentissimi, indietro nel tempo fino al big bang e a distanze inimmaginabili, fino ai confini dell’universo osservabile. Ed è dedicato ad Albert Einstein, perché è stato lui il primo a ipotizzare l’esistenza di queste onde gravitazionali, come conseguenza della sua teoria della relatività generale. “Le onde gravitazionali – si spiega - è come se fossero la voce, l’eco dei più estremi eventi astrofisici che accadono nel cosmo, come la coalescenza di buchi neri o di stelle di neutroni, o le esplosioni di supernove”.

E il Censer che c’entra? Beh, questo laboratorio che serve per allestire lo strumento si ispezione spaziale più avanzato del mondo, in grado di osservare un volume di universo almeno mille volte maggiore rispetto agli attuali strumenti di seconda generazione, sarà realizzato proprio nell’ex area fieristica. L’annuncio era già stato dato alla fine dello scorso anno, ma ora è la ditta Ruffato Mario Srl di Campodarsego che aggiorna su un’importante novità: “Nuova gara vinta sul territorio di Rovigo – scrive l'azienda - Si tratta dei lavori di ampliamento laboratorio di analisi Comet - Università di Padova (Coating Materials for Einstein Telescope) presso il padiglione 15 del complesso Censer di Rovigo, commissionati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Ci occuperemo di realizzare i nuovi uffici su due livelli all’interno dell’edificio polivalente esistente. Più nello specifico sarà inserito un nuovo soppalco metallico di circa mq 187 per piano, collocato nella porzione nord del fabbricato. Inoltre realizzeremo un collegamento verticale per raggiungere al piano primo i due nuovi uffici, i servizi igienico e tre magazzini, oltre naturalmente al ballatoio antistante i locali. Si prevede che a regime nel laboratorio opereranno 6/8 nuovi operatori: ricercatori, dottorandi e tecnici”.

I fondi assegnati per la realizzazione di Comet al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova ammontano a circa 2 milioni di euro a cui si sommano più di 800mila euro gestiti dall’Infn.

Esattamente una settimana fa il battesimo del Laboratorio di reazione al fuoco. Ora i passi in avanti del laboratorio Comet. Tutto secondo la traccia di trasformazione dell'ex zuccherificio, che durante il Covid ha svolto anche la funzione di polo vaccinale, da area fieristica “pura” a fulcro di ricerca e innovazione avviata nel 2021 con l'accordo siglato da Fondazione Cariparo, Provincia, Comune di Rovigo, Camera di commercio e Confindustria. Un’area che studia per diventare “un ambiente innovativo, ispirato a quello dei campus”.

Il piano di sviluppo iniziale rimarca la Fondazione, “prevedeva il consolidamento della società e la rifunzionalizzazione di questo importante e storico complesso postindustriale, al fine di creare un moderno hub dell’innovazione, della formazione e della cultura. Un percorso che prevedeva il rafforzamento delle attività già presenti e la creazione di nuovi spazi e opportunità per iniziative didattiche professionalizzanti, incubatori/acceleratori di impresa e laboratori di certificazione, con possibilità di ospitare anche imprese tecnologicamente all’avanguardia. Tutto questo con l’obiettivo di creare un ecosistema dell’innovazione in grado di stimolare la creazione di nuove iniziative imprenditoriali e di coinvolgere i giovani. Grazie al nuovo assetto societario il Censer è stato messo nelle condizioni di affrontare un corposo piano di investimenti e manutenzioni straordinarie, per un totale di oltre 14 milioni di euro nel periodo 2022-2025 per: acquisti di proprietà (4 milioni di euro), messa in sicurezza del complesso (2,5 milioni di euro), riqualificazione del quartiere (4 milioni di euro) e interventi green (4 milioni di euro)”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400