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IL CASO

Pd, sul biogas scoppia la polemica

Il segretario provinciale Zanellato ai segretari di Villadose, San Martino e Ceregnano: “Annullate”

Pd, sul biogas scoppia la polemica

Il biogas ha infiammato il dibattito nel capoluogo, ma ora rischia di risultare esplosivo anche per il Pd su scala provinciale. O, quanto meno, di far insorgere qualche mal di pancia.

I circoli Pd di Villadose, Ceregnano e San Martino di Venezze, infatti, insieme al gruppo consiliare “Per Villadose” aveva infatti organizzato per domani alle 20.30 alla biblioteca comunale di via Paganini a Villadose un incontro dal titolo “Biometano e agri-fotovoltaico, transizione ecologica o mero profitto?”, con relatori Lucia Pozzato, capogruppo di opposizione a Villadose, e con Andrea Zanoni, consigliere regionale fuoriuscito dal Pd per passare ad Europa Verde, accusando il partito sotto le cui insegne è stato eletto a Palazzo Ferro Fini, di “incoerenza sui temi ambientali”.

Proprio la presenza dell’ex dem Zanoni ha acceso la miccia della polemica, che ha portato il segretario provinciale del Pd Angelo Zanellato a prendere carta e penna per scrivere ai tre segretari dei circoli che avevano organizzato l’incontro, chiedendo di cancellare tutto “onde evitare interventi degli organi superiori a censura”.

Nella lettera Zanellato scrive: “Sono arrivate segnalazioni dal partito nazionale e da quello regionale che non entrano sul tema dell’incontro, il quale comunque va declinato anche con elementi diversi nel rispetto della posizione che fa parte della nostra storia di Partito, ma entra sul fatto che ad esserne il relatore sia Andrea Zanoni. Vi è certamente noto che Zanoni è stato fino a poco tempo fa all’interno del gruppo consigliare regionale del Pd e da poco lo ha abbandonato non solo per questioni di mero opportunismo politico personale, ma criticando pesantemente al limite dell’offesa, sia la nostra segretaria nazionale che il partito regionale e lo stesso gruppo consigliare regionale".

"Pertanto vi chiedo di mandare una lettera di disdetta per l’uso della sala all’amministrazione comunale, essendo stati noi a richiederla, di cancellare da tutti i social il convegno, perché non può essere che venga spazio ad una persona che oggi è avversario politico del nostro stesso partito, dopo averne avuto lungamente tutti i benefici. Vi chiedo infine di trasferire ai nostri iscritti la richiesta di non partecipazione all’incontro”.

E così le locandine originarie dell’incontro, con il simbolo del Pd e con la scritta “stampato in proprio in Galleria Ballotta in collaborazione con la segreteria provinciale Pd” sono sparite dai social, come i post “dem” che lo pubblicizzavano. Non senza che qualcuno abbia manifestato il proprio disagio per quanto richiesto.

Fatto sta che l’incontro si terrà comunque, con lo stesso titolo e gli stessi relatori. Solo che il Pd è scomparso. E scomparire, per un partito, non è mai una buona cosa.

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