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POLITICA

Zangirolami, saranno ore decisive

Intanto si difende dagli attacchi sugli eventi natalizi: “Speso meno di quanto stanziato”

Zangirolami, saranno ore decisive

L’assessore Matteo Zangirolami non guarda al futuro, perché dire che è incerto è riduttivo, ma in compenso guarda al passato, quello più recente delle festività natalizie e degli eventi che le hanno animate in città e nelle frazioni. L’evento del Carnevale in centro storico si avvicina: giovedì Zangirolami ha presentato tutti i dettagli della manifestazione che andrà in scena domenica (vedi servizio a pagina 12, ndr) e si è fermato lì. A volergli chiedere degli aggiornamenti anche su altre questioni che riguardano le sue deleghe, ha messo le mani avanti: “Rispondo solo a domande che riguardano il carnevale”. Un po’ perché alcuni suoi referati, come commercio, attività produttive, Suap e dehors sono freschi di trasferimento dal dirigente Christian Scalabrin al dirigente Marco Plechero e, dunque, le attività in corso hanno subito, se non una battuta d’arresto, quanto meno una frenata perché gli uffici si stanno riorganizzando, un po’ perché il conto alla rovescia verso la sua uscita dalla giunta è cominciato.

Non a caso, davanti alla richiesta di conferma se il suo ufficio di assessore, attualmente collocato nella sede municipale di via Badaloni troverà spazio al terzo piano del municipio, la sua risposta è stata precisa ma impersonale: “Sì, l’ufficio commercio sarà al terzo piano”. Tutto, insomma, fa pensare che l’evento di Carnevale sia l’ultimo atto dell’attività di Zangirolami in veste di assessore della giunta Cittadin. Poi stop, anche se non è ancora chiaro se sarà lui a dimettersi o il sindaco a revocargli l’incarico.

E se Zangirolami comunque non intende fare dichiarazioni sulla vicenda politica che lo vede coinvolto, in compenso guarda indietro e interviene sulle spese sostenute dall’amministrazione per l’organizzazione degli eventi legati al Natale in città che da tempo sono al centro delle richieste di chiarimenti sia da parte del consigliere di Civica per Rovigo Roberto Tovo che, più di recente, del capogruppo della lista Noi-Rovigo ci piace Antonio Rossini. “Non c’è stato alcun sforamento di budget per le spese degli eventi natalizi - esordisce Zangirolami - come già pronunciato in consiglio comunale, le spese sostenute per la realizzazione degli eventi di Natale 2024, Capodanno ed Epifania 2025, sono rientrate perfettamente nella cifra stanziata per questa importante manifestazione che abbraccia il lungo e il più bel periodo dell’anno, quello natalizio. Il budget complessivo era di 316.461.60 euro, di questi 296.461,60 provenienti da fondi di bilancio e 20mila euro da contributi della Camera di commercio Venezia Rovigo. Il totale delle spese sostenute è stato di 295.375,24, con un risparmio di 21.086,36 euro”.

Entrando nel dettaglio, “con quattro delibere di giunta per un importo di 148.500 euro - spiega ancora l’assessore - sono stati destinati contributi a Cofipo, Confesercenti, Prolo loco città di Rovigo e Pro loco di Borsea, a fronte di attività e servizi inerenti l’organizzazione del Natale. Dopo la delibera di giunta che stanzia il contributo, avviene il versamento di un anticipo, mentre il saldo viene erogato nel momento in cui viene presentata la rendicontazione, che è all’attenzione degli uffici. Con determine dirigenziali, il dirigente ha fatto vari affidamenti per un totale di 146.875,24 euro. La somma dei due importi, come sopra detto, porta a 295.375,24 euro. Cifra sostenuta per tutti gli eventi del Natale”.

A questo punto, Zangirolami sferra l’affondo: “I dati forniti confermano che il budget stanziato non è stato sforato, anzi vi è stato un risparmio. Sono state fatte circolare supposizioni senza alcun fondamento, al solo scopo di danneggiare la mia persona e il corretto operato dell’amministrazione comunale”.

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