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Nuovi treni, “e linea moderna”

Un grande passo avanti

Nuovi treni, “e linea moderna”

Nuovi treni sulle linee Verona-Rovigo, Rovigo-Chioggia e Adria-Mestre. Sono stati presentati ieri mattina, a Venezia, i “sei nuovi treni, dei quali due ibridi, tre Pop e un Rock, che vanno a potenziare ulteriormente la flotta del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale con mezzi sostenibili, innovativi e in grado di garantire un servizio sempre più confortevole e intermodale”. Ad inaugurarli simbolicamente, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

E a proposito, “a giugno 2026 - ha ricordato Zaia - è prevista l’attivazione dell’elettrificazione della linea. Sulla Rovigo-Chioggia, invece, Infrastrutture Venete sta eseguendo i lavori sul ponte ferroviario di Rosolina mentre Rfi la realizzazione dell’Ertms, un sistema europeo di gestione e controllo del traffico ferroviario progettato per migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’integrazione delle reti ferroviarie a livello internazionale”. La riapertura della tratta è prevista a luglio, con l’avvio del Treno del mare che collegherà Verona e Rovigo alle spiagge di Rosolina e Chioggia. “Entro qualche anno - ha detto ancora Zaia - anche i pendolari tra il Polesine e il Delta del Po usufruiranno di un servizio ferroviario moderno, efficiente e di qualità”.

Con la consegna a Trenitalia da parte di Infrastrutture Venete dei cinque convogli, e l’acquisto da parte di Trenitalia di un ulteriore mezzo, saranno dunque 75 i nuovi treni che circoleranno lungo i binari del Veneto sugli 86 previsti dal contratto di servizio. “Se a questi aggiungiamo i 7 treni (Rock) che entreranno in funzione nel 2026, saranno 93 i nuovi convogli che viaggeranno sulle linee regionali per un investimento complessivo di 844 milioni di euro in un territorio, il Veneto, con la flotta ferroviaria più giovane d’Italia e un’età media dei treni inferiore ai cinque anni - ha concluso Zaia - un’operazione fortemente voluta dalla Regione, con risorse nella propria disponibilità, in sinergia con Trenitalia e Infrastrutture Venete.

Per quanto riguarda, in particolare, la linea Adria Mestre, ammontano a 74,3 milioni di euro gli investimenti a cura di Infrastrutture Venete - ha aggiunto il presidente Zaia - si tratta soprattutto di lavori di manutenzione e ammodernamento con la chiusura di passaggi a livello e la riqualificazione di stazioni ferroviarie, di sistemi di sicurezza e ponti.

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