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rifiuti
04.03.2025 - 21:00
Nell’assemblea del Consiglio di bacino rifiuti tenutasi lunedì (presenti 28 sindaci o loro delegati) sono state approvate 3 delibere a tema tariffario. Sono stati confermati alcuni indirizzi straordinari a valere sul primo anno di applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti (Tarip), sono state apportate alcune modifiche al regolamento Tarip e sono state approvate le tariffe dei rifiuti che saranno applicate nell’anno 2025.
Partendo da quest’ultimo aspetto con l’approvazione della delibera 3 del 3 marzo sono state determinate le tariffe dell’anno 2025 che saranno applicate in tutta la provincia e che rimangono inalterate rispetto alle tariffe 2024, senza alcun tipo di aumento o anche solo indicizzazione inflattiva. “Si tratta di un grandissimo risultato - dicono i responsabili del Consiglio di bacino - in un contesto economico nazionale di tendenziale crescita di ogni prelievo fiscale. Il risultato, frutto del lavoro e dell’interlocuzione della struttura tecnica del Consiglio di bacino e di Ecoambiente, è stato reso possibile soprattutto dalle economie di scala di una gestione unitaria a livello di bacino e dall’efficientamento messo in campo dal gestore”.
Il presidente del Consiglio di bacino, Tiziano Menon, dice: “Il mantenimento per il 2025 delle stesse tariffe deliberate per il 2024 e il forte contenimento degli eventuali conguagli relativi agli svuotamenti eccedenti del secco residuo è un risultato estremamente importante e fortemente voluto dal Consiglio di bacino Rovigo, che ha per questo potuto contare sulla continua e preziosa collaborazione con il gestore Ecoambiente. Credo sia anche una conferma della corretta scelta di adottare la tariffa puntuale corrispettiva e dello sforzo sia della struttura tecnica che di tutti gli utenti nel raggiungimento di importanti risultati a livello di raccolta differenziata. In un periodo in cui in generale si parla solo di aumenti, la stabilità delle tariffe rifiuti per il 2025 potrà sicuramente rappresentare un positivo sostegno per tutti gli utenti della nostra Provincia”. Rimane quindi confermata anche l’articolazione tariffaria previgente e la struttura generale delle tariffe come gli utenti hanno imparato a conoscere e quantificare chi nel 2023 e chi nel 2024.
Precedentemente all’approvazione delle tariffe 2025 erano stati affrontati dall’assemblea di bacino due ulteriori punti deliberativi, entrambi legati a discipline finalizzate alla tutela degli utenti.
Con la deliberazione numero 1 del 3 marzo 2025 è stata approvata l’attuazione degli “indirizzi straordinari 2023” stabilendo, nel primo anno di applicazione della tariffa Tarip, una franchigia massima di svuotamenti aggiuntivi addebitabili per utenza pari a 5 svuotamenti massimi oltre i minimi. A fronte di tale indicazione, sarà quindi valorizzato il conguaglio svuotamenti 2023 per gli utenti passati a Tarip per la prima volta in quell’anno e identica applicazione troverà per il 2024 solo per gli utenti di quei Comuni passati al nuovo sistema tariffario in tale annualità. Come già definito dall’assemblea dei sindaci in precedenza, lo svuotamento aggiuntivo eccedente i minimi, unicamente nel primo anno di applicazione della Tariffa puntuale, avrà un valore pari a 9,8 euro a svuotamento, invece dei 14 euro a svuotamento ordinari.
Infine, con la deliberazione numero 2 “Modifiche del regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti urbani (Tarip)” il Consiglio di bacino ha accolto alcune criticità e peculiarità che il regolamento per l’applicazione della tariffa presentava su alcune categorie di utenze, introducendo la disciplina di alcuni casi specifici. A titolo di esempio, la gestione di utenze domestiche impegnate in spettacoli viaggianti, i garage di utenze domestiche con civico diverso dalla principale abitazione, i plateatici a uso stagionale e gli utenti titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale proprietari di unità immobiliari in Italia.
Sono state inoltre introdotte alcune soglie massime di accesso ai centri di raccolta per specifiche tipologie di rifiuto (riciclabili, verde e ingombranti) con una differenziazione dei valori soglia massima di accesso per le utenze non domestiche.
Tutto il materiale deliberativo sarà a giorni regolarmente accessibile dal sito istituzionale dell’ente di Bacino (www.consigliobacinorovigo.it ), nella sezione atti e documenti e nell’albo pretorio online.
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