Zangirolami di nuovo in pista

Matteo Zangirolami, assessore della giunta Cittadin fino a domenica scorsa, è pronto a tornare in pista in una nuova veste. Mercoledì, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, partito nel quale milita fin dalle sue origini e del quale è diventato, nel corso degli anni, una vera e propria figura di riferimento. D’altra parte, Zangirolami lo aveva fatto intendere già lunedì dopo la revoca delle deleghe, quando pur esprimendo amarezza, aveva evidenziato: “Rimango a disposizione della comunità” ma “con un ruolo diverso”. Il ruolo è, appunto, quello di presidente del coordinamento comunale con FdI che per la prima volta celebra il congresso nel capoluogo, sabato 15 marzo all’Europa Palace a partire dalle 14. Zangirolami si presenta al voto degli esponenti di FdI che hanno maturato il diritto di voto (ossia quelli iscritti entro il 31 ottobre 2024) forte della sua militanza a destra ormai trentennale, con un’esperienza politico-amministrativa consolidata e un forte legame con il territorio: “Ho vissuto la politica come una vocazione sin da quando, poco più che sedicenne, ho varcato la soglia della locale sezione di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale - racconta il candidato - Dopo trent’anni di militanza, cinque mandati amministrativi ed un impegno costante sul territorio, ritengo che sia giusto continuare a mettere la mia esperienza al servizio del partito e della comunità. FdI a Rovigo ha raggiunto risultati straordinari e merita un coordinamento cittadino forte, coeso e capace di rispondere con serietà alle esigenze dei cittadini. Io mi ritengo una persona seria, e credo che ogni scelta vada ponderata con attenzione, mantenendo la calma, guardando sempre all'obiettivo e alla priorità. E per me la priorità è sempre difendere l’interesse della nostra città e dei nostri concittadini”.

In tutto questo, il sostegno all’amministrazione comunale è garantito. Sul punto, infatti, Zangirolami è chiaro: “FdI, primo partito della città, ha il dovere di sostenere con serietà e responsabilità l’azione dell’amministrazione, affinché possa dare risposte concrete ai tanti temi che Rovigo attende da troppo tempo. Tutti siamo utili, nessuno indispensabile: il nostro compito deve essere quello di ricompattare e non dividere, lavorando insieme per il bene della città. Contestualmente abbiamo il dovere di rivendicare e pretendere rispetto. Rispetto per il partito che rappresentiamo ma soprattutto per i tanti elettori che hanno dato fiducia, con il proprio voto, a FdI ed a tutte le donne e gli uomini che oggi lo rappresentano”.

La candidatura di Zangirolami alla presidenza del coordinamento rodigino è sostenuta dalle firme dei tesserati secondo la quota prevista dal regolamento congressuale. Tra i firmatari figurano i consiglieri comunali Fabio Benetti, Elena Pavan, Marco Venuto, Renato Campanile, Sofia Tasinato e Paola Bettarello. Il congresso provvederà anche all’elezione del direttivo che affiancherà il presidente. Sarà formato da 15 persone: 5 di nomina fiduciaria del presidente e 10 votati dall’assemblea. Con la candidatura ormai formalizzata, Zangirolami sottolinea: “E’ un atto di servizio per la comunità e per il nostro movimento. Con il sostegno di chi crede nei valori di Fratelli d'Italia, possiamo consolidare la nostra presenza e costruire un futuro migliore per Rovigo”. Per quanto riguarda le divisioni interne al partito, il candidato è lapidario: “È necessario ritrovare al più presto quello spirito di squadra che è venuto troppe volte a mancare, rimettere l'interesse della comunità avanti all'interesse dei singoli. È giunto il momento di rimettere la politica, quella vera, al centro dell'azione amministrativa”.