Cerca

granzette

Nuova bretella, lavori nel 2026

Sistemato anche il marciapiede di via Adige

Nuova bretella, lavori nel 2026

Una strada nuova di zecca per i residenti di Granzette arriverà a partire dal 2026. Sta proseguendo l’iter burocratico e amministrativo che porterà al progetto della “Nuova viabilità Granzette - collegamento via Bazzan con cimitero”, una bretella stradale di collegamento tra le vie Cavalletto e Bazzan, nel cuore della frazione, per la quale sono stati stanziati dalla precedente amministrazione circa 600mila euro. A fornire una panoramica sullo stato della progettazione è l’assessore a viabilità e frazioni Michele Aretusini che proprio mercoledì sera ha affiancato il sindaco Valeria Cittadin, insieme agli altri assessori, nell’incontro con i residenti della frazione nella quale, tra l’altro, è residente: “Si tratta - spiega Aretusini - di un’opera necessaria per il territorio di Granzette sul piano della viabilità dal momento che la nuova strada dà completamento ad un’area che attualmente risulta priva di collegamenti”. Sotto il profilo tecnico, l’assessore chiarisce che “in questa fase gli uffici tecnici stanno acquisendo i pareri necessari per arrivare all’approvazione della fattibilità tecnica-economica a sua volta finalizzata all’approvazione del progetto. Contestualmente l’ufficio patrimonio sta avviando la procedura espropriativa”. Successivamente “si partirà con la progettazione esecutiva - continua Aretusini - C'è poi la gara d’appalto da istruire ed espletare”. In sostanza, mettendo insieme tutti i passaggi descritti, “credo - conclude l’assessore - che i lavori, se tutto va bene, partiranno il prossimo anno”. Dunque non prima del 2026, salvo imprevisti.

Da un intervento in programma ad uno appena concluso, Aretusini annuncia poi che mercoledì mattina sono terminati i lavori di rifacimento di 75 metri di marciapiede lungo via Adige, strada che rappresenta la “spina dorsale” della viabilità di Granzette collegando via Munerati e via Chiarugi con via lungo Adige. “Anche questo intervento è stato atteso a lungo dai residenti - conclude Aretusini - visto lo stato di degrado in cui versava il marciapiede. La sua sistemazione va incontro soprattutto alle persone che hanno difficoltà a deambulare”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400