VOCE
TRASPORTI
06.03.2025 - 12:30
L'8 marzo, una data simbolica per la lotta dei diritti delle donne, quest'anno si carica di un ulteriore significato: un vasto sciopero generale che coinvolge settori chiave come trasporti, scuola e sanità. Indetto da diverse sigle sindacali, tra cui Usi-Cit, Slai-Cobas, Cub, Usb e Adl Cobas/Clap, lo sciopero promette di paralizzare il paese, sollevando questioni cruciali sulle condizioni di lavoro e i diritti dei lavoratori.
I TRASPORTI:
Il settore dei trasporti, vero e proprio cuore pulsante dell'economia nazionale, sarà uno dei più colpiti dalla mobilitazione. La protesta inizierà alle 21 del 7 marzo e si protrarrà per 24 ore, coinvolgendo il comparto ferroviario. Le Ferrovie dello Stato hanno già avvertito che potrebbero verificarsi cancellazioni e ritardi significativi, con la possibilità per i passeggeri di richiedere rimborsi o cambi di biglietto. Anche il trasporto aereo non sarà immune: il personale, sia pubblico che privato, incrocerà le braccia per l'intera giornata dell'8 marzo, garantendo solo due fasce orarie di operatività, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. L'impatto si estenderà anche alle autostrade, con uno stop dalle 22 del 7 marzo fino alle 22 dell'8 marzo, e alla logistica, dove gli autotrasportatori potrebbero fermarsi, mettendo a rischio la catena di approvvigionamento.
EDUCAZIONE IN STANDBY
Anche il mondo dell'istruzione non sarà risparmiato. Lo sciopero coinvolgerà università e scuole di ogni ordine e grado. Il Ministero dell'Istruzione ha comunicato che l'adesione sarà ampia, con la partecipazione di sigle sindacali come Confederazione CUB, Slai Cobas, Cobas Friuli-Venezia Giulia, Cobas Bologna, ADL Cobas e CLAP, Unione Sindacale Italiana Usi-Cit, USB e USB PI. La protesta mira a mettere in luce le criticità del settore, dalle condizioni contrattuali del personale docente e non docente, alla necessità di investimenti strutturali per migliorare l'offerta formativa.
SANITÀ:
La sanità, settore già sotto pressione a causa delle sfide poste dalla pandemia, vedrà possibili disservizi, con ritardi o cancellazioni nei servizi non urgenti o programmati.
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