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FESTA DELLA DONNA

L'appello di Laura Cestari alle donne: “Cerchiamo di aiutarci di più”

Alla cerimonia di Adria un monito alla solidarietà femminile. Bobo ricorda Giulia e Maila.

L'appello di Laura Cestari alle donne: “Cerchiamo di aiutarci di più”

I protagonisti della giornata, con al centro Laura Cestari e il sindaco Massimo Barbujani

La “Festa della donna” inizia con l’omaggio a una delle donne più anziane del Polesine che proprio oggi, 8 marzo, ha compiuto ben 109 anni. E’ Maria Pregnolato, originaria di Porto Viro, ora ospite al Centro servizi anziani. Questa mattina, il primo atto del sindaco Massimo Barbujani, accompagnato dalla presidente del Csa Elisa Romani, è stato quello di portare all’anziana donna un mazzo di mimosa con una rosa rossa.

Inoltre la donna ha ricevuto un telegramma di auguri e congratulazioni dal governatore Luca Zaia. Maria ha poi raccolto un grande applauso in largo Mazzini quando Bobo ha aperto la manifestazione dedicata a lei, alla presenza della consigliera regionale Laura Cestari. La quale, ancora una volta, non ha usato parole di circostanza. “Tanti passi sono stati fatti per la conquista della parità - ha ricordato - ma c’è ancora tantissimo da fare. Ci sono situazioni che, prima ancora che disuguaglianza, rivelano un’inaccettabile disumanità, a cominciare dalla condizione delle donne nelle carceri, alle quali spesso vengono negati anche elementari servizi di igiene personale e intimità.”

Cestari si è poi soffermata a ricordare la grande figura di Luisa Spagnoli ideatrice del Bacio Perugina e dell’omonima rete commerciale di abbigliamento fino a diventare uno dei marchi più noti e prestigiosi nel mondo della moda. Evidenziando che “nei suoi laboratori l’occupazione femminile raggiungeva il 90%.

Al termine della Prima guerra mondiale, con il ritorno degli uomini dal fronte, si rifiutò di licenziare le donne per far posto agli uomini”. A questo punto, però Laura Cestari, ha lanciato un ammonimento: “Tante volte, anzi spesso, le donne che fanno carriera trovano sulla propria strada come prime avversarie altre donne che cercano di ostacolarle in tutti i modi: cerchiamo di volerci più bene, aiutarci, essere più solidali tra noi”.

Nel pomeriggio si è svolto lo “Street workout” con la partecipazione di oltre 400 donne che hanno risposto all’appello dell’assessore Vittoria Paccagnella per vivere due ore di fitness musicale promosso da Arianna Duoccio: un’autentica fiumana gialla ha invaso il centro cittadino.

Al termine ritrovo ai Giardini Zen per rendere omaggio con un minuto di silenzio all’adriese Giulia e alla cavarzerana Maila, vittime di femminicidio. “A loro sono - ha sottolineato Bobo - sono dedicate queste due acacie come monito per i tanti giovani che frequentano quest’area verde”.

In corteo il gruppo ha raggiunto la Grotta di Lourdes per assistere all’esibizione delle ragazze del Plinius, dirette da Antonella Pavan, che hanno interpretato “Ave Maria” di Bepi De Marzi e “Sono voce” di Samuele Masera. Un caloroso applauso è stato dedicato alla memoria di Luciano Pretto e Francesco Doati ai quali è stato dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi. Don Simone Finotti ha invocato “la protezione della Madonna su tutte le donne riconoscendo che hanno una marcia in più”.

Ultimo atto della giornata la proiezione del film “The wife - Vivere nell’ombra” nell’auditorium Pertini.

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