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L’onda blu parte anche da Rovigo

In programma eventi, pulizia di aree verdi e attività con i ragazzi delle scuole. I numeri del 2024

L’onda blu parte anche da Rovigo

L’onda blu di PlasticFree si diffonde anche da Rovigo: con la firma, lunedì mattina a Palazzo Nodari, è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune e l’associazione di volontariato che, dal 2019, si batte in maniera concreta per il contrasto all’inquinamento da plastica.

“Giornata importante, finalmente siamo arrivati a stipulare il protocollo: era un obiettivo già dalla campagna elettorale. Percorso tortuoso dal punto di vista burocratico ma siamo pronti a partire. Invito i cittadini ad aderire a questa associazione, più siamo, meglio è” ha commentato entusiasta il sindaco Valeria Cittadin, in apertura. La sezione rodigina è attiva nel Polesine con numerosi progetti che, nel corso della presentazione, hanno evidenziato la grande opera di sensibilizzazione condotta, sia tra gli adulti con le iniziative delle passeggiate ecologiche, raccolta mozziconi, ‘clean up’ (l’ultimo quello svolto ai giardini Marconi lo scorso 16 febbraio), sia tra i giovani.

“Queste attività sono un esempio virtuoso di partecipazione attiva dei cittadini - ha aggiunto l’assessore all’ambiente Andrea Denti - inoltre donano suggerimenti al Comune sul miglioramento urbano e promuovono una partecipazione attiva e fattiva nelle scuole”. Proprio queste ultime, come hanno evidenziato i referenti Anna Nicoli e Paolo Gasparetto, sono al centro della sensibilizzazione sul territorio provinciale. Dai dati raccolti, nel 2024, gli studenti sensibilizzati nelle scuole del comune rodigino sono stati 278, durante i campi estivi, ben 334. Nell’anno scolastico corrente, invece, tante attività che hanno coinvolto 301 studenti dell’Iis Viola Marchesini e 250 del liceo Celio-Roccati. Tra i tanti risultati raggiunti a livello italiano, come i 4.329.355 chili di rifiuti raccolti, anche molte novità in arrivo: “Nell’ambito didattico, è prevista l’attività, oltre che teorica, anche pratica, alla scuola primaria Giovanni XXIII Ic Rovigo 3 e all’Iis Viola Marchesini di Rovigo” ha anticipato Alice De Stefani della sezione rodigina: “Per la cittadinanza, i prossimi eventi saranno in contemporanea con le giornate nazionali: 26-27 aprile la giornata mondiale della Terra, il 7-8 giugno, quella dell’ambiente e infine il 27-28 settembre, il “World Clean Up”.

In vista anche un ecoevento provinciale, in via di programmazione, che coinvolgerà scuole, laboratori, interventi di esperti e anche la presentazione di un museo di archeoplastiche raccolte nella nostra area nel corso degli anni. Sensibilità ambientale e operatività fattiva, ha concluso Cittadin: “Perché anche Rovigo, una volta raggiunti tutti gli obiettivi, possa diventare un Comune Plastic Free”.

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