Fra 72 giorni cittadini alle urne

E’ deciso per il nuovo sindaco di Porto Viro si voterà domenica 25 e lunedì 26 maggio. Questo significa che mancano solo 72 giorni al voto. E che ne mancano appena 42 al deposito delle liste.

In realtà, nonostante il voto ormai imminente, a Porto Viro ancora il quadro degli schieramenti e dei candidati sindaci non si è delineato con chiarezza. Fervono incontri, trattative, telefonate. Che da oggi si faranno più frenetiche.

Anche perché, appunto, vista la data del voto, il termine ultimo per il deposito liste sarà mezzogiorno di sabato 26 aprile, ovvero 30 giorni esatti dalla data del voto

Il Consiglio dei ministri, infatti, ha approvato ieri il “decreto elezioni” con le date per le amministrative e per l’election day con i referendum e il secondo turno delle amministrative.

Per le amministrative si voterà il 25 e 26 maggio, domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. I ballottaggi, che non interessano Porto Viro, si terranno poi in concomitanza con i referendum, sui cinque quesiti relativi a cittadinanza italiana lavoro, l’8 e il 9 giugno, sempre domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

In provincia di Rovigo è chiamato al voto anticipato solo il Comune di Porto Viro, che hanno concluso prima della scadenza naturale il proprio mandato per la decadenza del sindaco Valeria Mantovan dopo la sua nomina ad assessore regionale.

Complessivamente andranno alle urne 124 Comuni in tutto il Paese, fra i quali nove capoluoghi di provincia: Aosta, Bolzano, Genova, Matera, Nuoro, Pordenone, Ravenna, Taranto e Trento.

I referendum sono cinque, quattro promossi dalla Cgil sul lavoro, in particolare su Jobs Act, indennità di licenziamento nelle piccole imprese, contratti a termine e responsabilità del committente in caso di infortuni, e uno sulla cittadinanza, che mira a ridurre da dieci a cinque anni il periodo di residenza in Italia necessario per la richiesta di ottenimento.