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Opere pubbliche, ecco il piano

Tra i punti focali quello legato alla rotatoria sulla Sr88: messi sul tavolo 150mila euro in più

Opere pubbliche, ecco il piano

L’amministrazione comunale “aggiorna” il programma triennale delle opere pubbliche modificando l’importo previsto per la realizzazione della rotatoria sulla Sr88 e aggiungendo il recupero dell’ex barchessa della villa Franzolin. La giunta, in questi giorni, ha provveduto a modificare l’elenco di lavori messi in cantiere dal Comune per il 2025, a pochi mesi di distanza dalla sua approvazione.

La lista, infatti, ha necessitato di un aggiornamento per variare l’importo presunto del progetto relativo all’intervento di “realizzazione di una rotatoria nel Comune di Badia Polesine tra la Sr88-via Ca’ Mignola Nuova e via Ca’ Mignola Vecchia”, per cui l’amministrazione ha recentemente chiesto un finanziamento legato alla legge regionale 39/1991 per “interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale”. L’importo presunto del progetto - già inserito nel programma delle opere pubbliche - è stato incrementato, ed è passato da 500mila euro a 650mila euro, da finanziare con contributo regionale per 318.500 euro, pari al 49% del totale, e con fondi propri di bilancio comunale per 331.500 euro, pari al 51% della somma complessiva.

Questa non è l’unica variazione apportata all’elenco: la giunta, infatti, ha inserito anche il “recupero della ex barchessa della villa Silvano Franzolin” di Salvaterra, un intervento che ha già avuto conferma dei 60mila euro di contributo da parte della Fondazione Cariparo e che attende l’esito dell’istanza presentata ad Avepa lo scorso gennaio, attraverso la quale si spera di agganciare una somma di 200mila euro. L’opera, che inizialmente non prevedeva compartecipazioni alla spesa da parte del Comune, è stata invece ora inserita nel programma triennale degli interventi in quanto l’ente badiese contribuirà al proseguimento dei lavori di recupero dell’ex villa Valente Crocco con 12mila euro.

La lista di opere si completa poi con il restauro al Museo civico per il riuso del “palazzo ex Monte dei Pegni come nuova sede della Collezione Balzan” (importo di circa un milione di euro), gli interventi legati alla soppressione dei passaggi a livello in via Masetti Bassi e via Cavallo, l’efficientamento energetico della primaria Pertini (520mila euro), la “concessione di servizi, mediante partenariato pubblico-privato dei servizi energetici e tecnologici degli edifici del Comune” e le opere legate al progetto Auro che vede Badia coinvolta assieme ad altre località, compreso il capoluogo Rovigo.

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