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Verde

In via Marchioni ecco gli aceri

Iniziano le operazioni di messa a dimora di 50 alberi

In via Marchioni ecco gli aceri

Là dove c’era il verde, poi brutalmente raso a terra, da oggi sorgeranno nuovi alberelli. Prende infatti il via questa mattina, fra la pista ciclopedonale di via Marchioni e la Statale 16, le piantumazioni degli aceri campestri annunciata da Anas. Sul posto, intorno alle 10, si recheranno anche l’assessore all’ambiente Andrea Denti e il presidente di Asm spa David Nicoli per seguire di persona le operazioni di messa a dimora dei primi alberi destinati a fare da “muro di separazione” fra il tratto ciclabile e la tangenziale. I 50 aceri campestri in arrivo da Anas saranno piantati dagli addetti di Asm, la municipalizzata che gestisce e cura il verde pubblico cittadino. Le nuove alberature arrivano a distanza di quasi un mese e mezzo dal drastico abbattimento della precedente cintura verde fatta di robinie e diverse altre specie di piante. Una sorta di boschetto che per decenni ha funzionato come una quinta scenica verde e fitta importante per tenere a distanza il rumore e le emissioni del traffico dai tanti utenti della pista ciclopedonale. Fino a quando, lo scorso 7 febbraio, le motoseghe delegate da Anas sono entrate in azione e hanno barbaramente raso al suolo tutto, tra lo sconcerto generale dei cittadini e pure dell’amministrazione comunale che, a quanto pare, non sarebbe stata avvertita dello scempio in corso. Gli aceri che vengono messi a dimora a partire da oggi sono alti circa due metri e, come ha spiegato l’assessore Denti, “crescendo faranno un ‘effetto siepe’”. Inoltre, “sono facili da mantenere” e “sono destinati a crescere: per schermare completamente la ciclabile dalla tangenziale ci metteranno circa tre o quattro anni”.

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