VOCE
veneto
20.03.2025 - 15:29
Triste disavventura per un'anziana signora di Caorle, costretta a un'attesa di oltre tredici ore al Pronto Soccorso di Portogruaro. Un episodio che solleva interrogativi sulla gestione delle emergenze e sull'efficienza del sistema sanitario, soprattutto in un contesto in cui l'età avanzata dovrebbe garantire una certa priorità.
L'83enne, accompagnata dalla figlia, si è recata al Pronto Soccorso di Portogruaro. La sua condizione non era critica, tanto che le è stato assegnato un codice bianco, il che implica un'attesa più lunga rispetto ai casi più urgenti. Tuttavia, tredici ore di attesa sembrano un tempo spropositato, anche per un codice bianco. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla necessità di dare precedenza a pazienti coinvolti in incidenti, una priorità comprensibile ma che mette in luce le carenze di un sistema che fatica a gestire le emergenze in modo efficiente.
Il codice bianco, nel triage ospedaliero, rappresenta i casi meno urgenti, quelli che potrebbero teoricamente attendere senza rischi per la vita. Ma cosa succede quando il tempo di attesa si prolunga oltre ogni ragionevole previsione? In un sistema ideale, il codice bianco dovrebbe garantire un'attesa gestibile, ma la realtà spesso racconta un'altra storia. L'episodio di Portogruaro evidenzia un paradosso: un sistema che, nel tentativo di salvaguardare le emergenze, rischia di trascurare chi, pur non essendo in pericolo immediato, merita comunque attenzione e rispetto.
Non è solo una questione di tempo. L'attesa prolungata in un ambiente ospedaliero può avere effetti psicologici significativi, soprattutto su pazienti anziani. L'ansia, lo stress e la frustrazione possono aggravare condizioni preesistenti, trasformando un semplice accesso al Pronto Soccorso in un'esperienza traumatica. La figlia dell'anziana ha vissuto ore di preoccupazione, un sentimento condiviso da molti che si trovano ad affrontare situazioni simili.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE