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SCUOLA

Così aumenta la voglia di imparare

Ecco le strategie efficaci per un apprendimento duraturo e motivato, secondo gli esperti

Ecco le strategie efficaci per un apprendimento duraturo e motivato, secondo gli esperti

L'interesse per la scuola può diminuire drasticamente già nei primi anni di istruzione, un problema che può preoccupare molti genitori. Tuttavia, secondo gli esperti, è possibile rivitalizzare la curiosità nei bambini senza adottare metodi coercitivi, che tendono a essere controproducenti. La chiave per promuovere un amore duraturo per l'apprendimento si trova nell'equilibrio tra autonomia, dialogo aperto e collegamenti tra studio e interessi personali.

La scuola dovrebbe fungere da ambiente di scoperta e crescita, ma non è inusuale che i bambini perdano il loro entusiasmo per lo studio. I genitori spesso non notano subito la mancanza di motivazione nei figli, o reagiscono con allarmismo, il che può influire negativamente sia sul rendimento scolastico sia sullo sviluppo personale dei giovani.

Secondo la giornalista ed esperta di educazione Jenny Anderson, i genitori possono svolgere un ruolo cruciale nel sostenere la curiosità innata nei figli. In un contributo per CNBC, Anderson sottolinea quanto sia importante evitare pressioni eccessive per la creazione di 'studenti modello'. Invece, suggerisce tattiche che stimolino silenziosamente la curiosità e il desiderio di apprendimento.

Una delle raccomandazioni di Anderson è di incoraggiare nei bambini la capacità di prendere decisioni autonome riguardo le loro attività quotidiane, pur mantenendo dei limiti chiari. Ad esempio, lasciare che i bambini decidano quando affrontare i compiti, invece di imporre un orario rigido, può insegnare loro a gestire responsabilmente le proprie attività, apprendendo dagli errori e rendendoli più sicuri nelle loro decisioni future.

Frasi come "non sono portato per la matematica" o "la scienza non fa per me" sono spesso pronunciate con leggerezza dagli adulti, ma possono instillare nei bambini l'idea sbagliata che le abilità siano innate e immutabili. Inculcare nei bambini una mentalità di crescita, che enfatizza il valore dell'impegno e della pratica, può incoraggiarli a vedersi capaci di migliorare e affrontare le sfide con coraggio.

Benché i resoconti scolastici giornalieri dei bambini possano risultare prevedibili, interrogativi specifici e pertinenti sulle loro attività possono mantenere viva la loro curiosità. Invece di domande generiche, genitori interessati possono chiedere dettagli su lezioni particolari o esperienze vissute, dimostrando così un interesse genuino e favorendo nelle conversazioni una maggiore consapevolezza di sé nei ragazzi.

Iniziare il dialogo quotidiano con domande sugli aspetti positivi della giornata, piuttosto che concentrarsi su difficoltà o voti, può ridurre stress e ansia nei bambini. Questo approccio prepara il terreno a conversazioni più aperte e produttive riguardo eventuali problematiche scolastiche.

Genitori che condividono le proprie esperienze di fallimento mostrano ai figli che gli errori sono opportunità di apprendimento, non marchi indelebili di insuccesso. Questo aiuta i bambini a sviluppare una mentalità resiliente, insegnando loro che migliorarsi costantemente è l'obiettivo, piuttosto che cercare la perfezione.

Poiché gli studenti talvolta non percepiscono l'applicabilità reale di ciò che studiano, i genitori possono intervenire per evidenziare dove le conoscenze scolastiche trovano riscontro nella vita quotidiana. Per esempio, spiegare che i video giochi preferiti richiedono conoscenze in matematica, fisica e informatica può incrementare la motivazione allo studio. Incoraggiare l’autonomia, abbattere i preconcetti, mostrare interesse e collegare lo studio alla realtà quotidiana possono contribuire a costruire nei bambini un solido e duraturo amore per l'apprendimento.

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