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VERONA

Countdown a Cortina 2026: iniziano le chiusure dell'Arena

Oggi l'avvio dei lavori di restauro per garantire sicurezza e preparazione agli eventi olimpici

Countdown a Cortina 2026: iniziano le chiusure dell'Arena

Da oggi iniziano le chiusure al pubblico dell'Arena di Verona in vista dei lavori di restauro e adeguamento necessari in preparazione alle prossime stagioni di spettacoli e agli eventi olimpici invernali del 2026.

"Non si tratta di ritardi, ma di interventi legati alla complessità di gestire più cantieri contemporaneamente", ha affermato l'assessora alla cultura, Marta Ugolini, rispondendo alle critiche mosse dalle guide turistiche. A poco più di un mese e mezzo dall'inizio della stagione concertistica e a dieci mesi dall'inizio delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, i lavori all'Arena continuano imperterriti. Palazzo Barbieri sottolinea che l'Arena è attualmente un unico grande cantiere complesso, rendendo necessaria una chiusura straordinaria al pubblico. "Sono interventi già noti alle guide" - ha continuato l'assessora Ugolini. Vi sono opere aggiuntive necessarie e lavori particolarmente complessi, come la pulizia dei gradoni e l'installazione di nuovi pali di illuminazione, per i quali la presenza di visitatori rappresenta un rischio per la sicurezza. Nelle prossime settimane sono previste otto diverse aree di intervento.

Dal 20 al 31 marzo, l'accesso sarà possibile solo a piccoli gruppi di massimo 25 persone, con ingressi gratuiti e rimborsi per i biglietti già acquistati online. Dal 1° al 18 aprile, l'anfiteatro sarà completamente chiuso per allestire la stagione lirica ed extralirica 2025, che inizierà il 10 maggio. Se il tempo lo permetterà, l'obiettivo del Comune è di riaprire almeno parzialmente per il fine settimana di Pasqua.

Nel frattempo, saranno promossi percorsi alternativi nella Verona Romana, per valorizzare il patrimonio archeologico della città. "Comprendiamo il disagio delle guide e stiamo già intervenendo per migliorare la comunicazione con le operatrici turistiche", ha sottolineato Ugolini, chiarendo che la priorità resta la sicurezza. "Non stiamo nascondendo problemi né prendendo in giro nessuno. Gli interventi erano urgenti e non più procrastinabili, poiché per troppo tempo si è rinviato ciò che andava fatto. Siamo aperti al dialogo con gli operatori turistici per trovare soluzioni che limitino le difficoltà, ma non accettiamo ricostruzioni distorte. Il nostro obiettivo è salvaguardare la stagione degli spettacoli e affrontare le criticità con responsabilità, per il bene della città e dei suoi abitanti".

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