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Sconti sulla Tarip e soldi al Giro

Decisa anche la riduzione del 9% della tassa sui rifiuti a tutti gli utenti rodigini

Sconti sulla Tarip e soldi al Giro

I costi della partenza di tappa del Giro d’Italia del 23 maggio, ai quali la giunta guidata dal sindaco Valeria Cittadin ha destinato un primo finanziamento di 100mila euro, e la riduzione del 9% della Tarip a tutti gli utenti rodigini sono stati i temi che più di tutti hanno scaldato gli animi del consiglio comunale di giovedì.

Nel corso della seduta durata oltre cinque ore, i temi trattati sono stati comunque numerosi e hanno incluso, tra gli altri, le modifiche all’articolo 23 e all’intero Piano particolareggiato di Interporto, attraverso una mozione proposta dalla capogruppo di Civica per Rovigo Elena Biasin poi respinta dalla maggioranza, e il ritiro della delibera che istituisce la commissione d’inchiesta sul polo natatorio per fare luce sul noto “caso piscine” dal 2014 ad oggi. Tuttavia, la seduta che si è aperta con la surroga dell’ormai ex consigliere e candidato sindaco Edoardo Gaffeo e l'ingresso in aula della neoconsigliere del Forum dei cittadini ed ex assessore della giunta Gaffeo Dina Merlo si è scaldata in modo particolare sulle spese per il Giro d’Italia. Spese che non si conoscono se non per il dato del primo stanziamento generale: 100mila euro per “servizi per organizzazione Giro d’Italia” inseriti in una variazione di bilancio complessiva da 379mila euro. In altre parole, i consiglieri di opposizione Elena Biasin, Roberto Tovo di Civica per Rovigo e Antonio Rossini, capogruppo di Noi con Rovigo - Ci piace avrebbero voluto conoscere nel dettaglio le spese che l’amministrazione dovrà sostenere per l’organizzazione degli eventi collegati alla partenza di tappa, secondo quanto previsto dal contratto con Rcs sports & events che organizza la Corsa rosa. Ma il dettaglio delle spese non è ancora stato predisposto, come affermato dall’assessore al bilancio Giuliana Bregolin. D’altra parte, la richiesta di maggiori dettagli era stata formulata anche in commissione bilancio e, nonostante la promessa di Bregolin di fornire gli approfondimenti del caso, questi non sono arrivati mandando Tovo e Rossini su tutte le furie. Tra l’altro, il tema era stato sollevato nei giorni scorsi anche dal capogruppo di Rovigo si ama Federico Frigato.

“C’è un’organizzazione che prevede che qui vengano a dormire e a mangiare i componenti della carovana? - ha chiesto Biasin - Che ritorno economico c’è per la città? Quanto costa in tutto la partenza di tappa? Quanto è a carico del Comune? Ci sono delle sponsorizzazioni? Che eventi sono stati organizzati?”.

Sul punto è intervenuta Cittadin spiegando: “La nostra amministrazione ha come obiettivo quello di rivitalizzare la città e quindi abbiamo ritenuto un evento straordinario che ci sia una partenza di tappa. Abbiamo stipulato un contratto con Rcs di 150mila euro più Iva. Questo è quindi un primo stanziamento che ci serve per definire dei costi base per quanto riguarda l’espletamento dell’evento come l’acquisto di transenne e di bagni chimici, che poi ci vedranno cercare altri sponsor per arrivare ad una somma più significativa per dare risposta alla città”. Per quanto riguarda la variazione al bilancio di previsione 2025-2027 e l’avanzo presunto, la manovra dall’importo complessivo di 2 milioni e 320mila euro per il solo 2025 comprende 459mila euro per finanziare uno stralcio della pista ciclabile Rovigo - Grignano “già finanziato per il 2024 - ha spiegato Bregolin - ma non impegnato entro il 31 dicembre 2024 e quindi è confluito nell’avanzo presunto”.

Inoltre, figurano nell’avanzo presunto vincolato 900mila euro derivanti dal “recupero delle insolvenze della Tari del 2021 e 2022 che l’amministrazione - ha concluso Bregolin – destina a Ecoambiente per l’abbattimento del 9 per cento circa delle fatture Tarip 2024 per tutti gli utenti”.

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