VOCE
CRISI BERCO
22.03.2025 - 16:00
Dialogo e soluzioni concrete. Questi i due aspetti principali sottolineati dall’assessore regionale Valeria Mantovan per scongiurare la crisi della Berco.
Nella giornata di ieri, infatti, si è svolto a Copparo un incontro pubblico sulla crisi dell’azienda, con le parti sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e le istituzioni locali e regionali dell’Emilia Romagna. L’assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, che vi ha preso parte per la Regione del Veneto, ha dichiarato: “Ci tenevo a partecipare a questo incontro per testimoniare ancora una volta la vicinanza ai lavoratori della Berco. Una vicinanza che esprimo a livello istituzionale e personale. La Regione del Veneto è direttamente interessata alle sorti di entrambi gli stabilimenti Berco: quello di Castelfranco Veneto e quello emiliano di Copparo in cui operano molti lavoratori veneti del Polesine”.
“La Regione del Veneto, con le strutture di cui si è dotata, si trova a fronteggiare crisi di diversa natura e complessità - sottolinea l’assessore Mantovan - Devo dire che le difficoltà maggiori nella gestione delle crisi le riscontriamo quando le parti restano ancorate a posizioni rigide e quando il dialogo viene interrotto. Il caso Berco rientra tra questi. Eppure eravamo ripartiti bene: l’azienda in seguito ai tavoli nazionali al Mimit aveva ritirato i licenziamenti unilaterali e, da fine novembre, aveva intrapreso un percorso condiviso. Poi da gennaio la marcia indietro, un nuovo irrigidimento aziendale. Una chiusura al dialogo intervenuta quando si prospettavano possibili soluzioni organizzative con le parti sindacali ed altre di tipo industriale venivano ricercate anche con l’aiuto del Mimit, con cui siamo costantemente in contatto”.
“Ricordiamo che a febbraio l’azienda non si è seduta al tavolo ministeriale, dichiarando di rifiutare ogni confronto al di fuori della procedura di licenziamento collettivo - aggiunge l’assessore Mantovan - Da qui le agitazioni sindacali e gli scioperi. Voglio chiarire tuttavia che non ho partecipato all’incontro per biasimare la società e i suoi comportamenti, ma piuttosto per richiamarla nuovamente al dialogo. Un confronto necessario con le Parti sociali e con le istituzioni che, in questo tempo, comunque, non hanno smesso di cercare vie d’uscita e soluzioni possibili, non limitate semplicemente ad una logica di taglio di costi. Il nostro lavoro non si è fermato. E’ evidente però che, in mancanza di dialogo, valutazioni e soluzioni alternative restano impraticabili. Auspicando quindi in un cambio di rotta che riapra il confronto, colgo l’occasione per ringraziare lavoratori e sindacati perché anche nei momenti più difficili hanno dimostrato equilibrio e responsabilità”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE